Questa volta penso che sia proprio l’ultima che parto dalla ex dogana di Chianale, la prossima volta vorrei salire in auto… E’ già alcune volte che quando arrivo al bivio di Soustra l’occhio cade su una bella conca innevata vicino al monte Ruine,non posso lasciarmela scappare,oggi forse è l’ultimo giorno utile. Questa montagna si chiama la Crete de Motte non è segnata sulle cartine italiane ma solo in quella francese,per la quota c’è un po di confusione,ci sono due quote ravvicinate una 2989 mt. e l’altra 3005 mt,io propengo per la seconda, primo perchè sono salito sul punto più alto della costa e poi a sensazione mi sembra di essere oltre i tremila confrontando le montagne che mi stanno attorno.

La parte più difficile della gita in questo periodo sono in sentieri ghiacciati dove non c’è ancora la neve,quindi con molta cautela sci in spalla si arriva alla piana di Soustra,poi anche se c’è un ’ottimo innevamento continuo portare gli sci,la neve è porta tante poi con i ramponi si sale più facilmente il ripido pendio che porta nel vallone di Bonafonte, da dove parte il nostro bellissimo pendio contornato pei contrafforti dell’Aiguillettes e dall’elegante monte Ruine,uno spettacolo.

Oltre seicento metri di dislivello mi separano dalla vetta,ma vorrei che non finissero mai,è una salita tutta da gustare,la neve è quasi primaverile,il sole è caldo,poi soprattutto che pace, sono solo con il mio amico Gianfri e Jolie. Dopo quasi cinque ore di salita eccoci sull’ultima propaggine della Crete de Motte,la Losetta e il Monviso con il suo “triangolo”verde di ghiaccio sono proprio li di fronte in lontananza si vede pure il Bianco ,scruto tutto l’orizzonte per vedere se arriva l’annunciata perturbazione,ma niente,non una nebbia,non un filo di vento! sarà la calma prima della tempesta? Ma non pare vero che devono arrivare nevicate,ormai stento a crederci…

Comunque crediamo in quello che vediamo,un bel sole e una bella neve che ci offre una spettacolare discesa con ottima visibilità, arrivati all’auto vedo delle nebbie che scavalcano il col Longet,è un miraggio, sono le prime nebbie che vedo dopo molto tempo,chissà… Passiamo da Angela a suggellare la gita con una bella birra,lei ci dice che sono attesi ben tre giorni di neve,ma io sono scettico la voglia di neve ormai è entrata nella coscienza collettiva,non credo ai miracoli,tuttavia….


data:27-gennaio-2012
località partenza: ex dogana di Chianale
quota partenza: 1860 mt
quota vetta 3005 mt.
dislivello: 1165 mt.
difficoltà BS
tempo di salita 4 – 5 ore

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