Dopo l'acqua della gita di ieri...oggi nuovamente su per i monti a prendere la dose giornaliera (prescritta dal medico) di acqua...anzi neve!
Tanto per essere recidivi la meta è la solita parete nord della Grande Aiguille Rousse (oggi detta anche Grande Anguilla Russa....ma non chiedetemi perchè...).
La squadra è ancora più prestigiosa della volta scorsa, infatti siamo:
Marilena (ancheledonnefannoripido), Enzo (il Guru), Andrea (BumBum), Enzo (il Cardonatti), Giorgio (sborderzena), Emilio (detto emilio), Alberto (tala), Andrea72 (già reduce dall'acqua di ieri) ed io (lafiocavenmola)
Già al primo mattino le condizioni sono avverse.... la solita nebbiolina, nuvole nere, pioggerellina, umidità al 178%, etc etc etc
I più motivati sono Enzo, Giorgio e Marilena reduci da una notte in furgone camperizzato (kowalski) direttamente al Serrù....siamo tutti dell'avviso che abbiano fumato o/e bevuto parecchio durante tutta la notte!
I più demotivati il Guru, BumBum, ed Emilio....sagge persone!
Tutti gli altri hanno il famoso 'scazzo'.
Alla fine la decisione è la solita....andiamo solo a vedere....tradotto andiamo a prenderci la consueta lavata.
Tanto per non essere proprio diabolici cambiamo itinerario di avvicinamento prendendo per il valloncello del Col d'Oin.
Dopo i primi metri inizia la pioggia che per fortuna diventa in breve neve...una nevicata d'altri tempi.
Io ed Emilio ci scambiamo gli auguri di Natale e studiamo qualcosa per Capodanno....poi nuovamente l'acqua ci sveglia da questo stato confusionale.
Intanto la salita continua...ad un tratto esce persino un pallido sole.
La Cardonatti & Co. immediatamente ci fa notare che era tutto come da previsioni e che solo grazie al loro stimolo eravamo lì ad ammirare l'immacolato ambiente....peccato che la poesia finisce dopo 7 minuti!
Nuovamente sotto la buffera arriviamo al Colle d'Oin dove spira un gelido vento.
Ricompattato il gruppo si valuta il dafarsi....ovviamente (voi sapete chi) 'vedono' sulla parete nord (che tutti gli altri solo possono immaginare) incredibili e fantasmagoriche linee di salita e discesa ...... con la conferma definitiva che sono sotto l'effeto di qualche non ben preciso allucinogeno ..... il resto del gruppo si prepara per la discesa.
I tre, ormai sconsolati, abbandonata l'idea della parete nord, si dirigono alla Cima del Carro e nel giro di pochi minuti vengono inghiottiti dalle nebbie.
Noi iniziamo la discesa discretamente divertente su neve fresca alquanto pesante ma ben sciabile fino a pochi minuti dalla macchina.
Vabbè non c'è 2 senza 3...ma prima o poi riusciremo a scendere questa bella parete nord....non so se ancora di quest'anno....perchè errare è umano ma perseverare....
Hahaa....i tre mitici sono tornati dicendo che dalla punta del Carro c'era un sole fantastico sul versante sud.......mha....
Data: 3 Giugno 2007
Quota max: 3192 m
Partenza da: Lago Serrù
Quota partenza: 2250 m
Dislivello: 1000 m
Zona: Valle dell'Orco
Difficoltà: BS
Album Foto
Tracciato GPS