Con questa neve dura come il ghiaccio non voglio rischiare,mi sono già fracassato alcune volte per il ghiaccio, se proprio voglio andarlo a cercare lo voglio trovare in piano,ovverosia su un lago,è molto più sicuro, se scivoli al massimo batti una sederata ,poi…essere li, “camminare sulle acque”,anche se ghiacciate,da una sensazione incredibile che intender non può chi non la prova…

Con questi giorni di bufera sulle valli occidentali,non resta che ripiegare sulle Marittime,la ci sono grandi laghi,e quelli a quote più basse che non erano gelati al tempo dell’ultima grande nevicata, perchè i grandi laghi gelano dopo,ma quando partono il ghiaccio si inspessisce anche due cm per notte,quindi…

La scelta cade sul lago Sottano di Sella, più noto come il lago del Livio Bianco. A chiamarlo lago e diminutivo,è un mare! Poi solo andare al rif. Livio Bianco è una passeggiata,almeno pensavo, perché dai ruderi del Ciot in su, una neve durissima con una patina di ghiaccio sopra rendeva impossibile il procedere senza rischiare di farsi male, per fortuna con me d’inverno ho sempre i miei bravi ramponi nello zaino, senza di quelli la mia gita sarebbe finita lì.

Salendo sento solo il rumore delle punte dei ramponi ad entrare nella neve,il vallone della Meris sembra una landa desolata proprio un posto da lupi! Intanto che salgo noto per terra delle strane “cacche” non sono di camoscio e nemmeno di stambecco o di volpe,non saranno mica… Mi è venuto in mente che solo l’altro giorno vedendo GEO c’era un signore che aveva trovato lo stesso tipo di escremento,era uno specialista del settore, dopo averle annusate disse con certezza che erano di lupo. Allora anch’io vedendo delle feci uguali come ho visto in TV le guardo, le rivolto, le annuso,si!si! qua non tanto tempo fa è passato un lupo!

Già questa esperienza vale la gita,…si..ma non vorrei che la mia gita si fermasse per una “cacca” sono ansioso di arrivare al lago,ed eccolo apparire che spettacolo lucido come uno specchio e liscio come l’olio. Salgo al rifugio per fare colazione ma proprio davanti alla porta dell’invernale che vedo? Un altro escremento! A forma di dirigibile marrone senza elica ne timone! Qua non è passato un lupo,ma un maiale a due zampe! Non si può essere più maiali di così, quell’idiota non poteva sotterrarla,c’era pure una pala vicino alla porta! Faccio io l’ingrato compito, porto via lo sconcio e lo sotterro lontano dal rifugio, è vero che dal letame nascono i fiori…tuttavia ‘l liamè” era uso farlo lontano da casa…

Un buon bicchiere, un momento concentramento poi giù a “tuffarmi” nel lago. Si! specie quando si è soli fare queste cose ci vuole un pò di adrenalina,anche se obbiettivamente non c’erano pericoli il ghiaccio è spesso alcuni decimetri, nella prova di misurazione con la piccozza non sono riuscito a forarlo. Allora…senza esitazione mi porto al centro,mamma mia com’è lontano il centro! come appare lontana la riva! Poi vedere il rifugio da questa angolazione inconsueta mi fa sentire…non so cosa,un pò esploratore un pò pazzo,insomma tutte quelle cose irrazionali che l’uomo ha dentro di se.

Nel bel mezzo del lago mi viene un colpo di genio;tutto in un tratto vengo a capire la logica della riforma pensionistica,prima a me incomprensibile. Infatti non riuscivo a capire l’equazione:”(+ tagli ai posti di lavoro + crei posti di lavoro”) è una pazza idea, com’è possibile!ma i miei neuroni qua al centro del lago mi danno la risposta! Ma è semplice,è come l’uovo di Colombo!perché allungando l’età per andare in pensione agli operai nelle fabbriche che da una vita fanno turni massacranti e alienanti, all’agognato traguardo non ci arriveranno mai!come è possibile ad oltre sessantenni sopportare dei ritmi così frenetici,è biologicamente impossibile,quindi lavoreranno finchè morte non ne segua… Ecco come a Roma hanno previsto i tagli dei posti di lavoro! Avvengono per estinzione biologica,e in questo modo si creano nuovi posti lavoro che rimpiazzano coloro che non c’è l’anno fatta, sono giovani e forti che” ahimè” a loro volta a suo tempo faranno la stessa fine! E’ il destino della povera gente..Ma non sarebbe meglio dire subito che le pensioni non vogliono più darle? Almeno ci si fa una ragione e non un’illusione di un traguardo che si sposta sempre più lontano…

Esco dalle mie elucubrazione ,vedo la riva mooolto lontana,sarà l’atmosfera del centro lago a farmi venire questi pensieri,il Matto da lassù mi sorride,e annuisce,anche lui la pensa come me,”suma guvernà da ‘d Mat!” trovo in lui un valido alleato,intanto Jolie stancatasi di aspettarmi se ne è ritornata a riva, mi sta chiamando. E’ ora di tornare,e con potenti bracciate ehem! pattinate ritorno sulla terra ferma,sono di nuovo con i piedi per terra, guardo l’enorme distesa ghiacciata e mi domando ma sarà vero che sono stato laggiù in centro? Oppure ho sognato?,sia quel che sia,il sogno si confonde con la realtà e la realtà con il sogno,l’importante che laggiù a correre sospeso sul vuoto sono stato bene! Mi sono sentito a casa!


data:15-dicembre-2011
località partenza: Sant’Anna di Valdieri
quota partenza: 1000 mt.
quota lago:1900 mt.
dislivello:900 mt
tempo di salita:2 ore e mezza


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