Le parole sono superlfue, parlano le immagini, ho realizzato un sogno:pattinare sul lago Fiorenza al cospetto delle nord del Monviso e i suoi satelliti. Il Lago Fiorenza non è il solito “baccias” è un grande lago ,si dice che sia profondo 50 mt,quando mi e apparso di fronte ho avuto quasi terrore al pensiero di andarci sopra ma incantato dal suo fascino, ma sono stato attratto come Ulisse quando fu attratto dal canto delle sirene,ma io ero solo non avevo i compagni che mi legavano all’albero della nave,ero libero di decidere, prima con molto timore e rispetto poi via, via sempre più audace ho fatto la prova di attraversamento ,constatato che anche al centro il ghiaccio era così spesso da reggere un carro armato,ho calzato i pattini e mi sono lanciato in un sogno!

Ma il sogno non era solo scivolare in lungo e in largo,ma di fermarmi ad ammirare le fantasie del ghiaccio nel suo interno,a immergere lo sguardo in quelle migliaia di bollicine sospese pareva di attraversare una galassia a folle velocità con tutti gli astri che sfilano dietro, poi si cambiava zona e ci si trovava in un buco nero,nemmeno il ghiaccio si vedeva ma uno specchio nero cui ci si ammirava il cielo…

Ho un grande rincrescimento,che nessuno abbia potuto dividere con me queste sensazioni, nemmeno Jolie mi ha accompagnato, lei se ne stava sempre sulla riva ad abbaiarmi,come fosse preoccupata,forse lei ha più senso di me,io non la sentivo…ero lanciato in un sogno!

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