Da sempre evito le classiche per non trovarmi nella folla, ma questa volta complice un meteo in deroga dai canoni abituali, che permette a fine novembre di salire in auto fino a Les Fonds e subito calzare gli sci, facendo un'eccezione propongo ai compagni una visita nella Cerveyrette dove troveremo senz'altro un pò di compagnia.
Siamo tra i primi verso il Petit Rochebrune seguiti da un gruppo di corridori tra cui una tipa molto atletica con sci, attacchini e scarponi superleggeri ma anche preziosi come l'oro, i quali salgono come fulmini.
La vetta è un punto panoramico eccezionale; si nota che solo il Queryras è discretamente innevato mentre tutto il resto è veramente avaro. Intanto in vetta continuano gli arrivi alquanto scaglionati; la lingua parlata oltre al francais è il piemunteis.
Notiamo di fronte un gruppo salire verso il Pic de Rochebrune che pare essere in buone condizioni; lo mettiamo negli appunti per una prossima visita.
Il pendio della nostra vetta è molto arato, tuttavia la neve è ancora leggera e facilmente ci ritroviamo nel pianoro dove ripelliamo e saliamo al Pic Lombard.
Scendiamo da questa seconda vetta direttamente nel sostenuto canale nord, poi troviamo dei pendii ancora intatti con neve leggerissima che ci fa divertire come bambini e verso il fondo, dove sono passati tutti gli altri, una lisciatura comoda e perfetta come in pista ci porta gradevolmente fino all'auto.
Essendo talmente ampi gli spazi a disposizione, ci sembrava di essere quasi da soli, nonostante le auto a Les Fonds non fossero poche.
Complice la splendida giornata di sole, a Briancon, sembra di essere in piena estate.
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