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Sci ripido : Nel freezer della Chalance Ronde
Autore: e.scagliotti (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 21/11/11 16:21
Notizia riferita al: 20/11/11
Letture: 1262
Sci ripido

Questa volta il Cardo si è svegliato e puntualmente raggiungiamo il guru ad Oulx...pronti per una nuova avventura.
Meta del giorno il versante nord della Chalance Ronde sbinocolata anche questa la settimana scorsa dal Cotolivier.
Per me non è una novità...già tre anni fa con il gbona andammo a ficcare il naso, ma all'epoca la nebbia non ci fece vedere nulla...quindi ben venga ritornare per fare qualche foto.
A differenza dell'altra volta al posto di partire da Desertes saliamo fino alla sbarra di Pourachet sulla strada del Cotolivier nell'ultimo giorno utile (da oggi vietata al traffico fino in primavera) e con un lungo trasferimento ci portiamo alla base del Passo di Desertes da dove inizia la neve.
La salita al passo è sotto un sole cocente, poi scollinati nel vallone des Acles entriamo in un vero freezer...uno sbalzo di condizioni che oggi mi ha regalato una bella influenza!
Nuovamente un breve trasferimento e siamo alla base della parete. Oggi la visibilità è ottima ma l'innevamento abbastanza scarso e oltretutto decisamente ridotto rispetto alle condizioni della scorsa settimana.
Per un buon tratto riusciamo a risalire con le pelli...poi raggiunta la prima strettoia cambiamo l'assetto e avanti con picca e ramponi.
La neve 'porta' bene e saliamo abbastanza velocemente, poi purtroppo a meno di 50 metri sotto la vetta una barra rocciosa ricoperta di neve inconsistente ci sbarra la strada.
Proviamo un pò a sinistra, poi verso destra ma il passaggio è delicato e sopratutto in discesa sarebbe un bel problema....oltretutto la temperatura è rigidissima...il Cardo ha le mani ibernate...e iniziamo a farci delle domande...
Saggiamente scaviamo una piazzuola e iniziamo i preparativi per la discesa.
Un vero peccato...manca proprio poco siamo una trentina di metri sotto la grande barra rocciosa...ancora diritti fin sotto la barra, poi il traverso a destra e con l'ultima facile rampa saremmo in vetta...al sole!
Vabbbbè...la vetta è mancata ma non le difficoltà che sono tutte sotto di noi!
Anche gli scarponi sono incrostati di ghiaccio e devo usare la picca per riuscire a chiuderli ...poi un bel respiro e giù!
Le prime curve ripide della stagione sono sempre 'interessanti'...e gli sci da battaglia non aiutano, ma una curva dopo l'altra si riprende confidenza con questo particolare gioco di equilibri.
La neve è abbastanza buona, duretta ma ben lisciata e dall'ottimo grip...solo gli spazi sono alquanto esigui e bisogna curvare stretti.
Il Cardo riacquistata la sensibilità alle mani scende in gran spolvero , segue il guru con il suo impeccabile old-style ed infine io con l'inconfondibile tecnica del ginocchio gigio.
Usciti dal canale/parete velocemente rientriamo al passo di Desertes per poi risalire alla spalla sotto la Rocca del Lago dalla quale si origina un simpatico canalone che, passando alla base delle imponenti pareti della rocca, ci permette di sfruttare ancora bella neve fino alla base del pendio dove incrociamo il sentiero per il Cotolivier.
Alla fine nonostante tutto siamo tutti soddisfatti...
Bella gita...e come sempre formidabili soci di avventura.




Data: 20/11/2011
Quota max: 3000 m circa
Partenza da: Pourachet (Cotolivier)
Quota partenza: 2000 m
Dislivello: 1000 m
Zona: Valle di Susa
Difficoltà: 4.3/E2 su 450 m

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