Eh be’…per questa volta ho ancora “scampato” le racchette e la neve, anche se la quota raggiunta non e’ di quelle da toccare il cielo…
Non avendo idea se verso la cima del Balur e del Testas ci fosse o meno un po’ di neve, non mi sono neanche preso le ghette cosi’ lascio l’auto direttamente sulla provinciale nel parcheggio di Roaschia in modo da allungare un po’ la gita.
Comunque la salita nel vallone della Freida non da’ problemi e salgo comodamente alla selletta tra le due cimette sopra citate, faccio un “salto” sul Balur, un altro sul Testas (quadernetto delle firme finito, chi ci va magari ne porti uno), ritorno al colletto per mangiare tranquillo al sole nei pressi dell’edificio privato. Oggi si stava benissimo anche in maglietta…finche’ si era al sole.
C’e’ da rimarcare che dopo un (bel) po’ di tempo che non mi facevo compagnia con l’albeisa, oggi gli ho tirato il collo ben volentieri…e ne ho pure avanzato parecchio. Peccato non ci fosse nessun altro a condividere questo nettare…peccato. Ho provato ad offrirne ad un bel camoscio gia’ con il manto scuro ma...
Ho poi ancora fatto , in discesa, la punta Baral con le sue belle rocce solcate…cosi’ tra munta e cala ho rimpinguato un po’ il dislivello.
Comunque giornata bellissima in quota, altro che sulla “piana” dove c’era solo nebbia, stamattina!



Data : 13/11/2011
Zona : valle Gesso, vallone di Roaschia
Partenza : Roaschia, m.822
Quota max : m. Testas, m.1830
Dislivello : m.1008
Difficolta’ : E