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Escursionismo : Bella gita in totale solitaria al Monte Maniglia.
Autore: andrea72 (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 02/11/11 07:06
Notizia riferita al: 17/09/11
Letture: 1268

Bella gita, da tempo nei pensieri, in questo stupendo angolo delle Alpi Cozie. Alle prime luci del mattino, sono in partenza da S. Anna di Bellino, insieme ad un gruppetto di escursionisti che però, ben presto, deviano lungo il sentiero U-26 che si inoltra nel vallone del Rui. In corrispondenza del Piano Ceiol, finalmente arriva il sole con un'alba, a dir poco, fantastica. Proseguo lungo il sentiero U-27 che supera la stretta gola rocciosa delle Barricate, quindi esce sugli aperti pendii superiori. Il sentiero prosegue, ben tracciato ed evidente, inoltrandosi nel vallone fino a raggiungere le Grange dell'Autaret. Qui, il sentiero principale proseguirebbe verso il Colle dell'Autaret; poco prima della svolta a destra, si trova però il bivio e l'indicazione per il Monte Maniglia. Il sentiero sale serpeggiando tra blocchi rocciosi di ogni dimensione e, con una serie di svolte, raggiunge il colletto della Bassa di Terrarossa dove ci si affaccia sul vallone di Maurin. Non resta che proseguire lungo la traccia che, con un traverso su detriti, taglia sulla dx la Quota 2876 m, quindi prosegue lungo l'ampia cresta terrosa in direzione del Monte Maniglia. Prendendo quota, la traccia supera sulla dx l'anticima contrassegnata da un grosso ometto ben visibile da lontano e, con un'ultima rampa detritica, raggiunge la sommità sud dove è presente una Madonnina ed il quaderno di vetta. La vera cima, poco distante, si raggiunge con una discesa ad un intaglio roccioso, quindi una breve salita sui blocchi accatastati che formano la vetta. Il meteo, fino ad ora ha mantenuto le aspettative ma, da ovest, l'annunciata perturbazione pomeridiana, è già ben visibile ed avanza velocemente. Ritornato indietro, con un breve salita su detriti, tocco anche la sommità della Quota 2876 m, quindi con agevole discesa ritorno al colletto della Bassa di Terrarossa. C'è ancora tempo per una breve deviazione per toccare anche la sommità della Quota 2907 m, raggiungibile per un pendio erboso, quindi una ripida salita lungo la cresta S-O, percorsa comunque da una traccia di sentiero. Adesso è proprio ora di scendere e, ripercorrendo a ritroso il percorso di salita, rientro a S. Anna e all'auto.Davvero una bella gita con ottimi panorami, abbastanza lunghetta come sviluppo... circa 18,5 km tra andata e ritorno... in un vallone selvaggio e solitario al punto giusto.

Data: 17-09-2011
Quota max: 3177 m
Partenza da: S. Anna di Bellino
Quota partenza: 1845 m
Dislivello: 1530 m
Zona: Valle di Bellino
Difficoltà: EE

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