Home | Foto | Video | Notizie | Agenda | GPS | Articoli | Meteo | WebCams | Contattaci | Aiuto

Menu principale

Album foto

Foto a caso

Escursionismo : Testa Alta del Costabella del Piz e sentiero Balcone (2760 m)
Autore: montagnard (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 03/10/11 09:39
Notizia riferita al: 22/09/11
Letture: 1480

Buongiorno a tutti!
Con qualche giorno di ritardo, voglio raccontarvi di una gran bella gita autunnale ancora una volta proposta dal mio amico Renée, sempre prodigo di percorsi montani ad anello.
La meta odierna è Becco alto di Rostagno, in Val Stura.
Detto fatto si parte in giorno infrasettimanale, giusto per godersi la montagna in piena libertà e pazienza se in ufficio è tutto da fare e tutto spresìa…. Visto il periodo e le giornate di questo strano autunno, credo sia opportuno dedicare ancora un pò di tempo alla montagna.
Oggi la compagnia di salita è composta da Paolo, indomito trekker, Massimo, il biciclettaro, Renée e appunto io, ma soprattutto intorno a noi c’è una giornata davvero da urlo.
Partiamo dalla macchina, in corrispondenza del ponte del Medico che sono le 8.45, e saliamo in direzione del rifugio Migliorero.
L’andatura è tranquilla e si chiacchiera allegramente di un po’ di tutto, qualche foto qua e la, il tempo di svestirsi perché comincia a fare caldo e siamo quasi al rifugio che ci appare in fondo al pianoro che percorriamo velocemente e raggiungiamo dopo circa 1.20 dalla partenza. In effetti come detto, l’andatura era tranquilla…
Poco prima della salita finale al rifugio, prendiamo un sentiero sulla destra in direzione del passo di Rostagno, che si fa più ripido, ma non certamente ammazzacristiani. Mentre saliamo non possiamo fare a meno di guardarci intorno e gustarci dall’alto il laghetto al Migliorero che ci appare un po’ ridotto rispetto al passato.
Dopo un po’ di salita arriviamo finalmente al passo di Rostagno, dove si trova una piccola statuetta raffigurante una madonnina.
Prendiamo quindi a sinistra un’inesistente traccia e saliamo un po’ a sentimento aggirando delle boccette basali sulla sinistra e prendiamo a salire sino a un primo mammellone che dopo un primo tratto più irto spiana un pochino. Giunti sulla prima anticima, ci appare da lontano la splendida piramide del Becco Alto d’Ischiator… davvero imponente da qui!
Scendiamo un breve tratto lungo una crestina e qui però facciamo una pausa di riflessione…. Sono le 11.45, stimiamo la salita alla punta ancora in 30-40 minuti e siccome la nostra reale intenzione è quella di fare il sentiero Balcone in cresta per tornare alla macchina, decidiamo di tornare indietro….
Vorrà dire che la nostra punta-meta, oggi sarà la Testa alta di Costabella del Piz…ma che importa, oggi è davvero una giornata super per cui tutto va bene. La scelta poi si rivelerà giusta, anche per lo sviluppo che la gita comporta.
Ridiscesi al passo di Rostagno, dove io approfitto dell’imbrago di Paolo per fare dimestichezza con un tratto di salita attrezzato con catene che va affrontato con cautela. Premetto che alla fine non ho quasi mai toccato le catene e mi sono divertito molto nella salita che prevede solo dei punti di I e II, reputo il tratto salito seppur piuttosto facile e divertente, ma occorre sempre fare attenzione perché un piccolo errore può creare problemi ben più seri.
Secondo me per salire il tratto attrezzato potrebbe bastare una longe, che da comunque sicurezza dal punto di vista psicologico.
Paolo davanti a noi sale che è una bellezza dietro di lui io, poi Massimo e Renato. La comitiva è davvero allegra e ci divertiamo molto lungo la salita che completiamo dopo poco. Riprendiamo a salire quindi seguendo alcune tacche fresche verso la punta, dove poco sotto, bivacchiamo seduti su qualche pietra, ad ammirare la valle che scende allo Zanotti, sott un cielo meraviglioso e privo di nubi . Oggi per l’occasione ci scappa anche un bel bicchiere di vino di Paolo. Queste giornate sono davvero speciali, perché si vive la giornata in completo relax, camminando godendosi i panorami e i momenti di relax. Riprendere a salire dopo pranzo per me è sempre un po’ complesso , ma in breve arriviamo sulla cima del Costabella del Piz, dove ad attenderci c’è solo un ometto di pietra. Di qui seguiamo non c’è proprio un sentiero in direzione del sentiero balcone, però sono state fatte comunque delle tacche e c’è qua e la qualche ometto, ma tanto non c’è verso, basta camminare in cresta!
Il percorso quindi è un continuo saliscendi sempre in quota, con tratti articolati, ma facili, ma soprattutto è lungo!
Dopo circa 2 ore di saliscendi arriviamo finalmente a prendere il sentiero che giunge al pianoro del monte Vaccia, davvero spettacolare con l’erba secca, talmente gialla che sembra un campo di grano in alta quota.
Di qui si prende l’erto sentiero che scende alla borgata Luca, dove in poco tempo arriviamo alla macchina. Sono le 17.20, la giornata di cammino è stata piuttosto lunga, ma ogni goccia di sudore è stata ripagata da una giornata davvero spettacolare, da posti bellissimi e da un ambiente che con i colori autunnali sembra accendersi.
Un ringraziamento al buon Renée , davvero una cartina vocale ambulante che conosce ogni insenatura valliva da qui alla Vald’Aosta, al buon Paolo , con il quale è sempre un piacere chiacchierare di monti, e a Massimo che ci ha offerto un buonissimo caffè al mattino!!!

Buone gite a tutti!


quota di partenza (m): 1246
quota vetta (m): 2760
dislivello complessivo (m): 1514
difficoltà: EE (F-)

Album foto


Stampa la pagina Manda la notizia a qualcuno Crea un PDF con questa notizia
Commenti
Visualizzazione:
I commenti sono proprietà dei rispettivi autori.
Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Accesso
Nome utente:

Password:


Registrati

Hai perso la password?

Condividi

Cerca
Google


Ricerca avanzata


Installa motore di ricerca

Utenti connessi
572 utenti sono connessi

Iscritti: 0
Visitatori: 572

altri...

Pubblicità

   


Google
LaFiocaVenMola.it - info@lafiocavenmola.it