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Escursionismo : Toccata e fuga al Monte Scaletta - 17 settembre 2011
Autore: Andrea81 (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 29/09/11 13:06
Notizia riferita al: 17/09/11
Letture: 1671

Ancora una volta è il meteo che sceglie le mete delle nostre gite, e bisogna adattarsi andando a cercare la zona migliore (o se vogliamo meno peggio).
Non proprio presto (le 9)siamo ad Argentera, troviamo subito il sentiero che si inerpica sopra la piazzetta della chiesa, seguendo le indicazioni per i Laghi di Roburent. Dopo una prima parte di salita piuttosto ripida in un rado bosco di pini, si arriva ad una bella sella erbosa, località chiamata La Tinetta, dalla quale si apre l'anfiteatro in cui si svolge la salita.
Un traverso sul versante orografico destro del vallone, e poi riprende la salita, più dolce su facile sentiero fino ad una isolata baita. Qui si deve perdere un po' di dislivello per scendere ad attraversare il torrente, prima di riprendere a salire sulla bella mulattiera militare che raggiunge il lago di Roburent Inferiore, e poi sbuca nella conca del Lago Superiore, luogo incantevole.
Da notare come le scarse precipitazioni abbiano fatto ritirare parecchio le acque dei laghi, un mese fa erano pieni!
Ora puntiamo al Passo Scaletta, raggiungendo il sentiero che proviene dal Passo di Roburent, devo ammettere che a piedi senza la bici come nel mio giro di un mese fa, è tutt'altra cosa, sembra quasi di non fare fatica!
Dopo non molto tempo siamo al Passo Scaletta, racchiuso tra il Monte Vanclava e il Monte Scaletta a destra.
Individuato facilmente l'inizio del sentiero Cavallero, segnavia rossi e blu, iniziamo la salita conclusiva per la cima del Monte Scaletta; si guadagna subito quota con una serie di serpentine tra pietre e detriti, fino ad una parete con l'ingresso della famosa galleria; è breve, circa 40 m, ma ad angolo retto nel suo interno, per questo motivo è consigliabile avere una pila e fare attenzione al soffitto a tratti basso.
Si esce dal tunnel e si attraversa subito un canalone detritico, e poi qualche facile roccetta (ma sporca di detriti) e siamo in dirittura d'arrivo, ma c'è ancora tempo di ammirare degli imponenti muretti realizzati dai militari per preservare il sentiero, davvero suggestivo. Fuori dal muro-trincea, il facile pendio di erba e ghiaia e quindi la vetta, contrassegnata da una curiosa croce costrutita con dei residuati bellici (almeno servono a qualcosa).
Anche qui molte opere militari, bunker e l'arrivo della teleferica (altra croce affacciata sul lato Val Maira con libro di vetta). A sud-est invece prosegue il sentiero Cavallero, con vari tratti attrezzati, sarebbe interessante proseguire ma nel frattempo l'annunciata perturbazione si avvicina rapida, e la cosa migliore è scendere per la via più rapida, ovvero per il versante di salita.
Il sole già al passo Scaletta sparisce, e in lontananza si intravedono i primi temporali e muri di pioggia; pioggia che non tarda ad arrivare, ma solo poche gocce dal lago Inferiore di Roburent all'alpeggio, poi alla Tinetta un po' di sole che ci invita alla pausa pranzo. Peccato che nel giro di 5 minuti vento forte e nuvoloni nuovamente neri (con tuoni) obbligano alla ritirata; 10 minuti e il sole è di nuovo cocente, così cerchiamo di terminare questo pranzo che si rivela laborioso, ma ormai siamo ad Argentera.

primo pomeriggio è arrivato con temporali sparsi in zona.
Salita abbastanza diretta, con solo un paio di pianori ma rapidi, bella la zona dei laghi Roburent. Avremmo voluto salire dal sentiero Cavallero lungo la cresta per poi scendere al Passo Scaletta, ma non abbiamo capito bene dove passare, quindi abbiamo optato per la via normale, raggiungendo dai laghi rapidamente il Passo Scaletta.
Qui la salita è molto più agevole di quel che può sembrare, prima un sentierino tra ghiaioni, poi la galleria, molto breve ma cieca in quanto compie una curva di 90°, pila consigliata e occhio alla testa.
Fuori dalla galleria qualche roccetta e sentiero comodo (con tanto di muretti!) e siamo in cima, dove vediamo l'arrivo della perturbazione.
Scesi al Passo avremmo voluto tentare anche il vicino Vanclava, ma il tempo in rapido peggioramento ci ha fatto scegliere una discesa rapida, qualche goccia di pioggia nei pressi del lago inferiore e poi sole e schiarite fino all'auto. Tutto sommato è andata più che bene, peccato non aver potuto fare l'anello del sentiero Cavallero.
Solo io e Wonder Ale in cima, e pochi escursionisti in zona, solitamente molto frequentata.

Tempo impiegato in salita 2h 30', discesa in 1h 30'

Data: 17/09/2011
Quota max: 2850
Partenza da: Argentera
Quota partenza: 1700
Dislivello: 1150
Zona: Valle Stura
Difficoltà: EE

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gabri64
Inviato: 30/9/2011 13:40  Aggiornato: 30/9/2011 13:40
Guru
Iscritto: 8/12/2007
Da: bardineto
Inviati: 209
 Re: Toccata e fuga al Monte Scaletta - 17 settembre 2011
Ciao
Se posso permettermi un ottimo camminatore come te potrebbe fare un giro un po' più lungo ma molto appagante salendo dalla Valle Stura.
Prima di Bersezio seguire indicazione per Servagno e salire su per il ripido sentiero lungo il vallone fino al colle dell'Oserot , vicino al Passo di rooca Brancia,poi scendere nella comba Emanuel e risalire al colletto Vittorio dove trovi il segnalino rossoblu, poi passo Croce, Passo Peroni e 100 mt sotto il bivio per la cresta fino allo Scaletta e poi una volta ridisceso ad Argentera 2-3 km di asfalto.
Se vuoi salire direttamente da Argentera invece dai laghi inferiori di Roburent si stacca un sentierino a dx ( bellissimo da fare in MTB in senso inverso) verso il passo Peroni che interseca il sentiero di cresta poco sotto il Passo Al bivio andare a sx sopra ai ghiaioni

Autore Commento
klaus
Inviato: 29/9/2011 20:41  Aggiornato: 29/9/2011 20:41
Guru
Iscritto: 14/2/2010
Da: Magliano Alpi
Inviati: 698
 Re: Toccata e fuga al Monte Scaletta - 17 settembre 2011
Un buongustaio della montagna come te che si e' perso il tratto del "Cavallero" dal m. Scaletta al bivacco Due Valli ? Non ci credo, rifallo, te lo ordino...
The show must go on !!!

Autore Commento
Andrea81
Inviato: 29/9/2011 22:38  Aggiornato: 29/9/2011 22:38
Guru
Iscritto: 26/2/2006
Da: S.Ambrogio (NO TAV)
Inviati: 8223
 Re: Toccata e fuga al Monte Scaletta - 17 settembre 2011
ma infatti l'idea di partenza era quella, salita dal cavallero e discesa sul passo scaletta... purtroppo il meteo ha fatto cambiare i progetti!
tra l'altro ne approfitto, salendo dalla valle stura dove si attacca il sentiero Cavallero? dal bivacco due Valli si scende o bisogna per forza passare dalla val Maira?
Grazie!

Autore Commento
klaus
Inviato: 30/9/2011 18:41  Aggiornato: 30/9/2011 18:43
Guru
Iscritto: 14/2/2010
Da: Magliano Alpi
Inviati: 698
 Re: Toccata e fuga al Monte Scaletta - 17 settembre 2011
Vedi che bello questo sito ?
Non ho neanche avuto il tempo di risponderti che lo ha gia' fatto qualcun altro, e benissimo, devo dire...
Comunque lo stesso giro che ha spiegato Gabri64 lo puoi fare anche dalla valle Maira, andando prima o al passo Scaletta o al colle Oserot, come vuoi !
Ciao

Autore Commento
Andrea81
Inviato: 3/10/2011 21:46  Aggiornato: 3/10/2011 21:46
Guru
Iscritto: 26/2/2006
Da: S.Ambrogio (NO TAV)
Inviati: 8223
 Re: Toccata e fuga al Monte Scaletta - 17 settembre 2011
Grazie ad entrambi per i consigli, ora so anche dove attaccare il sentiero! E siccome sono posti che mi affascinano ci tornerò sicuramente... il Passo Peroni in mtb mi attira parecchio!!
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