Finalmente un bella giornata di pioggia,con una spruzzata di neve in quota, ciò mi ha tolto tutte le velleità per il Viso, ma occorre sempre trarre vantaggio dalle circostanze avverse,cosa c’è di meglio che salire in un bivacco, con un po’ di fortuna vedere scendere i primi fiocchi di neve? Non so gli altri, ma io e i miei amici quando vediamo nevicare ci sentiamo rinascere,sentiamo un certo non so che ci rende euforici,vediamo la natura viva che sta cambiando,è un piacere atavico che ci portiamo dentro cui non ci sono parole che possano esprimerlo…
Passano a prendermi Vanni e Nadia, la nostra piccola mascotte,destinazione il nuovo bivacco Sartorio,inaugurato il mese scorso. Ma non possono ancora darci le chiavi perché ci sono ancora dei lavori interni da terminare,allora ripieghiamo al bivacco Bonelli,cui ritiriamo le chiavi e sotto una pioggia scrosciante partiamo per una nuova avventura…
Piove e tira vento, io sfoggio il mio grande ombrello da “bergè” ma si rivela inutile,il vento me lo rivolta come un guanto,invece la nostra piccola Nadia ha un piccolo ombrello di pizzo che ogni tanto il vento la solleva facilitandoli la salita, sembra “Mery Poppins” Anche le mantelline non servono quando piove così forte,il vento le rivota verso l’alto che sembriamo dei tulipani.
Morale;arriviamo al bivacco che siamo bagnati fino all’osso,ma abbiamo fatto il record di salita,un’ora e mezza per fare settecento metri di dislivello! Sotto i primi fiocchi di neve dell’anno tiriamo fuori le chiavi e ci rintaniamo al riparo. Mi viene da fare una riflessione: mi chiedo..va bhè, noi lo sapevamo che questo bivacco sta chiuso nel periodo estivo e aperto in inverno,quindi siamo passsati a prendere le chiavi,ma mettiamo che qualunque “randonneurs” che arriva da un’altra parte bagnato fradicio, vede sulla cartina segnato un bivacco, per lui è come un’oasi di salvezza ,come potrà reagire questo ignaro escursionista trovandolo chiuso?Come minimo nominerà il nome Dio invano assieme a tutti i suoi parenti! Visto che questa graziosa casetta è classificato bivacco, forse non sarebbe meglio tenerlo sempre aperto?...
Dopo averci cambiato da testa ai piedi iniziamo i festeggiamenti,dobbiamo festeggiare la buona riuscita stagione alpinistica di Vanni e Nadia,ma soprattutto di quest’ultima che quest’anno ha preso il volo,una bottiglia di “Est!Est!!Est!!!” di Montefiascone per suggellare le sue imprese, poi non possono mancare salumi vari e alcuni formaggi,ma soprattutto il Centerbe che rende il convivio ancora più spiritoso. Anche Jolie ha il suo gran da fare a raccattare gli avanzi sotto il tavolo. Passano così oltre tre ore di oblio dai problemi quotidiani e…fuori nevica!
Non vorremmo più scendere,tuttavia,per che le cose rimangano belle,non bisogna fare una scorpacciata ma avere ancora un po’ l’acquolina il bocca, poi siamo ansiosi di uscire fuori e rincorrere i primi fiocchi di neve della stagione. Scendendo piove e nevica fino al lago di Visaissa. Siamo bagnati ma contenti perché e stata la compagnia a far si che oggi fosse una bella e serena giornata di pioggia!
data:18-settembre-2011
località partenza: sorgenti del Mayra
quota partenza:1645 mt.
quota bivacco: 2350 c.
dislivello 700 mt. c.
difficoltà:E
Album foto