Monviso in giornata, partendo da Genova alle 2 e rientrando alle 19. Rispettato i limiti di velocità in autostrada e usato il set da ferrata sulle catene delle Sagnette, tutte cose che fanno perdere tempo ma allungano la vita e preservano i punti della patente. E’ curioso che più si diventa vecchi più si diventa prudenti, da un punto di vista evoluzionistico sarebbe meglio per la specie umana avere giovani saggi e anziani incoscienti.
Gita comunque di enorme soddisfazione, anche se in vetta le nuvole hanno nascosto il panorama, in compenso la leggera nebbia ha evitato di soffrire la calura in discesa.
E’ la terza volta che vado sul Monviso, la prima ho dormito al Sella, la seconda alle Forciolline, questa volta a casa mia ma è quella in cui mi sono stancato meno: forse è merito dello zaino leggerissimo e delle scarpe basse da approach, che lasciano le caviglie libere e garantiscono un’ottima aderenza sulla roccia.
Via completamente pulita a parte il nevaio sopra l’Andreotti fattibilissimo senza piccozza e ramponi.
Discesa in compagnia di un simpatico alpinista di Villafalletto, anche lui salito in giornata da Pian del Re, ma molto più in fretta di me.
Gita effettuata il 25 agosto 2011

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