Quando ho ricevuto un sms da Marco Spataro, la guida alpina che avevo ingaggiato per fare una gita a sua scelta in giornata su ghiacciaio, che mi diceva di portare sci e pelli di foca, ho pensato a uno scherzo, e ho lasciato nel bagagliaio anche l’attrezzatura normale.
E invece siamo riusciti a fare una gita sci-alpinistica il 22 di agosto, non so se considerarla l’ultima della stagione 2010-2011 o la prima della successiva.
Appuntamento a Verrès alle 6.30, gli impianti di Cervinia aprono alle 7.15 ( attenzione, chiudono questa domenica). Siamo anche riusciti a scroccare una risalita senza biglietto sugli skilift svizzeri, alle 8.40 partivamo sci ai piedi alla quota del Klein Matterhorn.
Un’oretta per arrivare al colle, lasciati sci e zaini siamo saliti sul Breithorn centrale. Ridiscesi al colle , abbiamo affrontato l’unico punto impegnativo della giornata, la risalita con sci sullo zaino dell’affilata cresta tra i due Breithorn , delicata anche per il vento che soffiava da sud. Per fortuna la traccia è perfetta e non abbiamo incrociato nessuna cordata. Grande l’affollamento sull’occidentale, ma enorme la libidine di partire con gli sci dalla vetta su un firn perfetto, una tavola di biliardo con la neve appena smollata dal sole.
L’unico difetto di una giornata perfetta è stato che alle tre ero già a casa a Genova con 30 gradi all’ombra e un’umidità tropicale.
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