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MTB : Monte Chaberton (MTB) - 13 agosto 2011
Autore: Andrea81 (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 17/08/11 14:49
Notizia riferita al: 13/08/11
Letture: 2477

Tradizionale appuntamento con lo Chaberton in mountain bike, è sempre un ottimo modo per valutare come gli allenamenti durante la primavera siano serviti.
Alla partenza c'è sempre quella sorta di concentrazione e timore reverenziale, anche perchè so ormai benissimo a cosa vado incontro, quei 13 km per 1800 m di dislivello.
Per fare un po' di riscaldamento (e le temperature lo richiedono) parto da Cesana, e raggiungo Fenils, dove ha inizio la salita. E' sempre difficile prendere il ritmo e spezzare il fiato visto che la prima rampa è subito al 15%, ma pian piano con il rapportino si sale. Raggiunto Pra Claud finalmente le gambe girano bene, e nonostante alcune rampe dalle pendenze assurde esco dal bosco e attraverso la zona con la solita frana, oggi percorribile stupendamente.
Raggiunto il bivio per l'osservatorio una breve pausa, mi sembra di essere un po' in crisi e infatti le rampe successive le faccio a piedi, vuoi per la pendenza vuoi per il fondo non proprio perfetto. Poi però mi riprendo e anche grazie ad una striscia pulita sulla strada, arrivo in sella alla Rocca Tagliata, dove poi la pietraia costringe a scendere.
Ingresso nel piano dei Morti, dove anche qui il fondo è migliorato notevolmente e i tratti meno duri si possono pedalare, poi tocca spingere fino al colle che si vede sopra. Peccato perchè di anno in anno la strada riemerge dalla ghiaia, ma le pendenze sempre oltre il 20% consentono di pedalare solo agli alieni.
Poco prima del colle rimonto in sella, anche la crisi sebra superata (il tratto a spinta ho cercato di farlo con calma per conservare le energie, ottima scelta).
Dal colle alla punta la stradina seppur stretta è totalmente percorribile, con fondo libero da pietre, qui conta solo avere le gambe perchè le pendenze sono costanti sul 15%. Quest'annno, per la prima volta, riesco a strare praticamente sempre in sella, certo la velocità sul contachilometri è irrisoria (5 km/h) ma la soddisfazione è notevole. Solo qualche sosta per prendere fiato, e sbuco sulla spianata sommitale in sella, anche quest'anno lo Chaberton è domato!
La giornata è quella giusta, zero nuvole, caldo e panorama sconfinato, così una bella e lunga sosta in cima non me la toglie nessuno.
Molti altri biker arrivano, ovviamente tantissima gente anche salita a piedi.
Per la discesa, semplicemente stupenda e scorrevole fino al colle, dove tento poi di scendere sul versante di Monginevro (per la serie complichiamoci la vita); l'esperimento ll'avevo già fatto alcuni anni fa e non era andato a buon fine, oggi tranne alcuni brevissimi tratti all'inizio ed alla fine, mi porto la bici a fianco tra roccette e ghiaioni, con tutta la mia buona volontà non è una discesa che fa per me.
Per fortuna nel pianoro dove ci sono gli impianti da sci c'è la rilassante stradina, che dolcemente porta a Monginevro, e da qui rientro su asfalto a Cesana.
Appuntamento al 2012? forse, anche perchè poi finisce il mondo.

Data: 13/08/2011
Quota max: 3130
Partenza da: Fenils
Quota partenza: 1250
Dislivello: 1880
Zona: Valle di Susa
Difficoltà: BC+/BC+

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