Casterino, ore 6…il grosso degli escursionisti e’ ancora in viaggio o nelle capaci braccia di Morfeo, fortunatamente per me : oggi prevedo grande ressa nel vallone di Fontanalba…i Francesi sanno “vendere” molto bene quello di cui dispongono e che madre natura ha loro regalato e cioe’ una regione ricca di bei laghi e belle cime.
Parafrasando il titolo di un bellissimo libro di Andrea Parodi (Laghi, cascate e altre meraviglie) direi che calza molto bene per questa zona…
Personalmente non mi frega un accidente dei famosi graffiti della valle, comunque massimo rispetto per chi se ne fa quasi una ragione di vita…per me sono e restano dei “perias sgarugna’ “e basta. Mi incammino lungo la sterrata fino al rifugio di Fontanalba (privato) e do’ un’occhiata al giustamente famoso lac Vert (veramente pittoresco). Proseguo su sentiero fino alla bassa di Fontanalba e svolto a destra sulla panoramica dorsale che scavalcando la modesta cima Bicknell arriva fino alla sommita’ del mont Sainte Marie.
Parentesi : e’ una di quelle cime che tutti gli anni durante l’inverno metto in programma e poi…bene, dopo tanti “rimando a…” finalmente ci sono. Chiusa parentesi.
Il panorama non delude le mie aspettative, perfino migliore che dal vicino monte Bego…Provo a contare i laghi che si vedono di qui…si capisce perche’ e’ chiamata la regione dei 100 laghi ! (ma non sono 100, eh!).
Dopo una lunga sosta in vetta (la giornata lo richiedeva) con abbondanza di caffe’, incominciano ad arrivare altri umani e io me la svigno, scendendo al dritto per rocce montonate e ciuffi d’erba evito le poche lingue di neve ancora presenti sul sentiero di salita e giungo ai due graziosi laghetti gemelli (lacs Jumeaux) dove sosto per pranzo ( gasp! E’ vietato uscire dai sentieri…se mi vedeva un guardaparco mi faceva un biiip cosi’) e dove ritrovo una sterrata che torna a chiudere l’anello sulla via di salita.
Per non farmi mancare nulla al primo bivio prendo la diramazione di sinistra che porta ad un altro bel laghetto, quello di Grenouilles e poi proseguendo sulla strada verso il Jas du Basto (luogo di partenza per altri bei posticini…), presso un pilone votivo trovo un sentierino nascosto nell’erba alta che scende deciso verso Est e in breve mi riporta ai casolari di Casterino.
Gran bella gita, tornero’…
P.S. Chiedo scusa per la frase “perias sgarugna’ “…non vorrei che Sarco’ telefonasse a Silvio’ per chiedere i danni morali a quegli incivili des Italiens !
Data 26/06/2011
Partenza Casterino, valle Roya, m. 1540
Quota vetta mont S.te Marie m. 2740
Dislivello Totale m. 1300 circa
Difficolta’ EE