Home | Foto | Video | Notizie | Agenda | GPS | Articoli | Meteo | WebCams | Contattaci | Aiuto

Menu principale

Album foto

Foto a caso

Escursionismo : Un anello per il rifugio del Gravio e l'alpe Mustione
Autore: Beppe46 (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 18/06/11 09:55
Notizia riferita al: 18/06/11
Letture: 2693

Un anello per il rifugio del Gravio e l’alpe Mustione

Località di partenza: Cortavetto mt. 1259
Dislivello: mt. 400 c.ca
Tempo complessivo: 3 ore e 45 minuti c.ca
Difficoltà: T/E
Riferimenti: Carta dei sentieri e stradale 1:25.000 n°4 Basse Valle di Susa – Musinè
Val Sangone – Collina di Rivoli Fraternali editore

Il lungo tratto che unisce Cortavetto al rifugio del Gravio più che un’escursione è una piacevole passeggiata in montagna. Si cammina per c.ca un’ora quasi in piano percorrendo l’ampia traccia che nel bosco incrocia borgate da tempo abbandonate. Giunti alle case Passet ci si immette nel sentiero 512 che sale da valle e, sempre proseguendo, si raggiunge infine il rifugio del Gravio, posto in prossimità del torrente, quasi nascosto in mezzo ai larici e punto di partenza per numerose escursioni nella zona. Attraversato il torrente, si sale all’alpe Mustione per il sentiero dall’altra parte della valle, di solito poco battuto se non dalla valanga che sovente scende dalla sovrastante Punta del Villano. La discesa dall’alpeggio si effettua per il sentiero che scende sulla sinistra idrografica, quello che normalmente tutti percorrono, incrociando per via la ripida traccia discendente dal monte Cormetto passando per il colle Aciano.

Percorrendo con l’auto la valle di Susa sulla statale n° 24 del Monginevro sino a S. Giorio si piega a sinistra seguendo le indicazioni per Città – Parco Orsiera. Superate per via alcune borgate, la strada guadagna subito quota con diversi tornanti raggiungendo, più su, il bivio che precede Città. Anziché proseguire diritti per Adret, si prende a destra e con due svolte si giunge a Cortavetto dove ad uno slargo, nei pressi di bacheca e fontana, si può lasciare l’auto.
Si segue ora l’indicazione per il rifugio del Gravio prendendo lo stradello che sale alla superiore borgata di Travers a Mont che si attraversa. Lasciata le case l’ampia traccia si inoltra nel bosco compiendo un lungo traverso pianeggiante che, più avanti, tocca gli insediamenti abbandonati di Ambrun, di Pois ed infine di Passet dove ci si immette sul sentiero 512 che sale sin qui da Adret. Sempre restando sull’ampia traccia che prosegue verso monte, ci si inoltra sempre più nel vallone, non lontani dal corso d’acqua, guadagnando infine il rifugio del Gravio.
1 ora c.ca da Cortavetto.
Qui giunti, tralasciata l’indicazione per il superiore alpeggio Mustione, traccia che si prenderà per tornare, si segue quella per l’alpe Piansignore – Pian dell’Orso che subito scende a superare il torrente Gravio su un ponticello di tronchi. Oltre ci si alza per un breve tratto ripidi pervenendo subito ad un incrocio segnalato. La traccia di sinistra scende alla Certosa di Montebenedetto, quella centrale porta agli alpeggi di Piansignore e Fumavecchia proseguendo per il Piano dell’Orso, mentre quella di destra sale all’alpe Mustione. Il sentiero che ora si prende, a differenza di quello che si utilizzerà per scendere, andrebbe risegnato; a tratti è poco evidente perché probabilmente poco percorso. Comunque all’inizio ci si alza seguendo un’esile traccia che attraversa portandosi al limite superiore del bosco; poi si percorre un lungo aperto tratto superando una zona fortemente battuta dalle valanghe e mai ripulita. Alberi abbattuti e trascinati a valle e altri impedimenti ostacolano non poco il cammino. Sempre proseguendo si affronta poi la gola terminale, dove scorre il torrente, salendo con alcune ripide svolte il versante sinistro sino ad uscire sull’ampio pianoro dove, sull’opposta sponda, si intravede l’alpeggio Mustione. Con percorso aggirante si scende ad attraversare il torrente su un ponticello di legno presto raggiungendo le case quotate mt. 1668, punto più elevato di questo anello. Poco più in là si trova un restaurato pilone.
1 ora c.ca dal rifugio del Gravio.
Oltre ci si abbassa, superando subito il rio Coscia di Donna affrontando poi il successivo tratto discendente stando paralleli al torrente assai ricolmo di residui valangosi. La traccia, ora ben segnata dalle tacche bianco-rosse recentemente riviste, con poche svolte e un lungo traverso, alternando tratti in piano a altri dove si scende moderatamente, alla fine raggiunge la bella radura dove è posto il rifugio del Gravio mt. 1376, appena oltre la deviazione segnalata per il colle Aciano e il rifugio Toesca (sentiero 517), punto dove l’anello si chiude.
Si continua poi per l’ampia traccia già percorsa che in falsopiano porta alle dirute case Passet. Qui giunti, tralasciata la traccia che scende verso Adret, si continua lungo quella che prosegue in piano a monte delle case e che con un lungo, ma piacevole tratto quasi in piano ritorna a Travers a Mont. Non resta che proseguire oltre la borgata, in parte ristrutturata con la bella chiesetta dedicata a S. Lorenzo e, fatto l’ ampio tornante, scendere infine allo slargo di Cortavetto.
1 ora e 45 minuti c.ca dall’alpe Mustione.

Album foto


Stampa la pagina Manda la notizia a qualcuno Crea un PDF con questa notizia
Commenti
Visualizzazione:
I commenti sono proprietà dei rispettivi autori.
Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Accesso
Nome utente:

Password:


Registrati

Hai perso la password?

Condividi

Cerca
Google


Ricerca avanzata


Installa motore di ricerca

Utenti connessi
277 utenti sono connessi

Iscritti: 0
Visitatori: 277

altri...

Pubblicità

   


Google
LaFiocaVenMola.it - info@lafiocavenmola.it