Mai dire mai!..oggi ho fatto una gita che dicevo che non avrei mai fatto,cioè andare alla Ghigliè di domenica quando si ha la certezza di mettere quasi subito gli sci ai piedi e trovare un’ ottimo primaverile e non una nuvola! Si perché sono allergico alla confusione e alle resse sulle vette,ma...complice Vanni che mi ha invitato,dicendomi sai...c’è anche un compleanno da festeggiare e quando c’è da fare festa ci sono anch’io.

Siamo quasi i primi ad arrivare al Pian della Casa,si fa per dire,conto già una ventina di auto,al ritorno saranno oltre un centinaio! Su per il canalone si snoda già una festante processione di sci-alp,non immaginavo che questa punta attirasse così tanta gente ma il motivo c’è, l’intinerario è semplicemente bellissimo, poi dalla vetta c’è un panorama vista mare! Avete presente quando si parte per una gara podistica amatoriale alla festa del paese?!tutti partecipano, ognuno corre con il proprio passo, ridendo e scherzando tutti arrivano contenti per la propria prestazione al traguardo. Oggi quassù è stato uguale, sembra che tutti gli ski-alp partecipassero a questa che per molti è l’ultima gita della stagione,c’è proprio di tutto;baldi e rampanti giovanotti,arzilli vecchietti mai domi, qualche signore bolso con gli sci rinforzati che faticosamente trascina da sua “zavorra",e tante ,proprio tante,esponenti dell’altra metà del cielo. Chi sale a piedi chi con sci in spalla,ognuno al proprio passo,a colpo d’occhio tutto il canalone è spalmato da questa moltitudine. Un’apoteosi!

Salendo facciamo la variante passando per il colle Mercantour,per evitare un po’ di traffico,ma non proprio per evitarlo,ma per trovare una “toilette” lontano da occhi indiscreti, per poi inserirsi di nuovo nel tratto finale nel traffico più caotico. Ormai siamo prossimi alla cima,mamma mia quanta gente che c’è lassù appollaiata!Da lontano pare una colonia di pinguini su uno scoglio, arrivare in cima dalla croce sarà un’impresa,penso,ma usiamo una strategia,per far modo che si apra un varco facciamo passare prima la nostra amica Cinzia sperando che ci siano dei cavalieri che cedano il passo,e con qualche permesso!.. si può?.. oh! scusate si vi ho accecato con il bastoncino... scusi!?ci permettete che passiamo sopra la vostra schiena?...usando tutte le gentilezze e tutti i riguardi riusciamo a conquistare l’agognata vetta. Il tempo di fiatare per una foto che dobbiamo subito cedere il posto qualcun altro, cerchiamo di scendere sperando di non fare troppi danni districandoci tra quel groviglio di arti umani penzolanti, zaini a terra e sci rivolti al cielo.

Anche trovare un punto di sosta per mangiare un “bucun” sarà un’impresa,per prima dobbiamo arrivare ai nostri sci piantati in mezzo a decine di sci piantati nella neve, da lontano sembrano tutti uguali questi sci! ci viene l’angoscia non li troviamo più! Poi finalmente riusciamo a mettere il nostro deretano sulla neve ammirando il panorama con un buon bicchiere in mano,ma facciamo come quando si è al cinema dove c’è gente più alta seduta davanti a noi,a volte per riuscire a vedere meglio ci si allunga il collo ci si sposta la testa da una parte all’altra,perché un’infinita e interminabile processione che sale alla vetta ci cela l’orizzonte. Mai visto un roba così! Oggi è proprio il trionfo dello sci-alpinismo! Non pare vero,sembra di sognare,infatti ad un certo punto ecco apparire un signore a torso nudo e pantaloncini corti salire con gli sci ai piedi,ci diamo tutti degli pizzicotti,sarà la quota o una visione collettiva a farci vedere queste cose? Schopenhauer,sosteneva che il mondo che vediamo è solo la nostra volontà di rappresentazione,insomma noi vediamo solo quello che vogliamo vedere... ma questo signore vestito alla “ski-alp beach” lo vediamo tutti,quindi sarà una visione collettiva,o sarà proprio una realtà?! Ma non ci scervelliamo più di tanto per una spiegazione, l’importante è stare bene lassù, vedere il mondo che più ci piace...e da quassù il mondo ci piace moltissimo!

La neve sembra cotta al punto giusto,e ora di scendere,alla macchina ci aspetta una torta e una bottiglia di barolo offertoci da Cinzia per il suo compleanno. Che discesa! sembra di essere in pista in questi giorni saranno passati centinaia di persone,e sufficiente muovere le orecchie che si fanno delle belle curve, vengono tutte storte queste curve! Però nella zona dove la neve si sta aprendo per lasciare posto allo scorrere impetuoso dell’acqua,bisogna andare ben diritto e stare ben diritti per non fare un bel bagno... Poi ancora un’ acuto finale sulla parte bassa del canale, termina così questa fantastica giornata. Tutti i prati sono invasi da schiere di ski-alp che si sono trasformati in merenderos,da ogni dove si ode un sinistro rumore di bottiglie che si stappano,incontro tanti amici tra cui la forte Annamaria,lei oggi si è pappata due volte il colle Ciriegia, poi arrivati al bar incontriamo la simpatica Lucianeve che gentilmente ci offre un gelato,suggellando così questo meravglioso ski-alp party... Bhè!.... anche se il mondo è solo come vogliamo vederlo noi,oggi abbiamo visto mondo di gente allegra e gioiosa... è stato proprio un bel mondo!


data:22-maggio-2011
località di partenza:1760 mt.
quota partenza:Pian della Casa
quota vetta:2998 mt.
dislivello:1242 mt.
difficoltà BS.

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