Poteva essere un giorno di ferie ottimamente speso....ma il meteo birichino ha guastato di poco le cose.
Oggi sono solo, ma considerato che per il resto del luungo w.e. sarò impegnato con le gambe sotto il tavolo, una gitarola ci sta proprio bene.
Destinazione il Viso Mozzo per cercare di percorrere uno dei suoi canali.
Al buon mattino il meteo è pessimo (,,,,ma non doveva fare bello??? ), salendo la Val Po qualche goccia d'acqua e al Pian della Regina una fitta coltre nuvolosa mi accoglie.
Sono assai indeciso se ritornarmene a casa...poi arrivano altre macchine e tra loro anche i simpatici gulliveriani Castel e Manu intenzionati a salire il Canale dei Campanili. A questo punto non mi resta che partire...
Neve dal gabbiotto dello skilift in su di buona qualità, peccato per le nebbie che riducono la visibilità; nei momenti di schiarita bisogna prendere dei punti di riferimento per non sbagliare strada. Per un pò saliamo insieme...poi allungo il passo e procedo verso il conoide che si riesce a salire tutto sci ai piedi.
Via gli sci, fuori picca e ramponi e su, puntando dritti al grandioso campanile.
Giunto al primo bivio prendo il ramo di destra più impegnativo e sopratutto meno ravanato...dove scorgo le tracce di Sborder e Skenon...solo loro posso fare le curve in posti al limite del possibile !
Ogni tanto trovo le 'peste' di salita...ma il più delle volte devo ritracciare nella neve abbastanza profonda a ancora morbida. Salita la prima rampa entro nel bacino superiore dove sono possibili più uscite. Punto all'uscita diretta ...anche se non c'è nessuna traccia e sembra abbastanza dritta. Salgo per una trentina di metri...il canale/goulotte si restringe ad un paio di metri e le pendenze diventano decisamente importanti sui 55 gradi. Arrivo ad un passo di misto e verso l'alto l'uscita sembra chiusa da breve passo su roccia.....uhmm ...
Sono solo...Castel e socia hanno preso il ramo di sinistra....uhmm...quando serve Lurens non c'è mai!!!!
La prudenza e sopratutto la mia proverbiale fifoneria mi impongono di scendere, con un breve traverso aggancio una ripida rampetta che mi permette di superare un salto roccioso, poi un diagonale ascendente e sono alla sella nevosa della cresta est del Mozzo.
Un pò di riposo e intanto arrivano per cresta i soci.
E ora? Loro vogliono salire in vetta per poter scendere dalla normale....io sono molto indeciso....poi in un momento di visibilità si vede la cima.
Mancano più o meno 100m ed escluso un breve traverso senza neve tutto il resto potrebbe essere sciabile.
Andiamo a vedere...
La salita è faticosa...alcune tracce indicano la via ma sovente la neve non porta e si sprofonda fino alle pietre.
Un paio di brevissimi passi su roccia e usciamo sul pendio del Mozzo a pochi metri dalla vetta!
Fantastico...se solo si vedesse qualcosa!!!
Due nebbiose foto e poi ci si prepara per la discesa. Tutti gli altri scendono dalla normale...io con un pò di apprensione mi butto sul versante est. La neve non è male anche se mooolto irregolare, con qualche passaggio dry-comico riesco a tenere gli sci ai piedi fino al traverso. 30 metri di portage e sono nuovamente alla selletta.
Devo attendere un bel pò prima che le nebbie si diradino un pelo...poi giù...
Le prime curve sono alquanto ripide ed esposte, poi entrato nel catino tutto diventa più facile e grazie alla neve discretamente bella anche decisamente divertente.
Un paio di soste causa nebbia ma complessivamente scendo velocemente...poi dal conoide in giù fantastici curvoni su trasformato perfetto.
Rientrato sulla pista del Mozzo riincontro Castel e Manu con i quali condivido gli ultimi metri di discesa.
Peccato per il meteo non ideale...ma in ogni caso una bella gita.

Buona Pasqua a tutti!



Data: 22-04-2011
Quota max: 3019 m
Partenza da: Pian della Regina
Quota partenza: 1714 m
Dislivello: 1350 m
Zona: Valle Po
Difficoltà: II/4.3/E3

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