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Escursionismo : Un anello per il Truc Castelletto da Pratobotrile
Autore: Beppe46 (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 05/04/11 19:34
Notizia riferita al: 05/04/11
Letture: 2268

Un anello per il Truc Castelletto da Pratobotrile

Località di partenza: Bonaudi mt. 848
Dislivello: mt. 728
Tempo di salita: 2 ore e 15 minuti c.ca
Tempo di discesa: 1 ora e 45 minuti. c.ca
Difficoltà: T/E
Riferimenti: Carta dei sentieri e stradale 1:25.000 n° 4 Bassa valle di Susa – Musinè -
Val Sangone – Collina di Rivoli Fraternali Editore

Questo breve itinerario permette di raggiungere la cima del Truc Castelletto, minuscolo rilievo tra la valle del Sessi e quella del Gravio nella bassa val di Susa. Dato che si coprono modesti dislivelli e non ci si spinge molto in alto, si presta benissimo ad essere effettuato anche durante la stagione invernale perdurando la mancanza di neve alle quote basse.

Percorrendo la strada statale n° 24 del Monginevro in valle di Susa, superata la prima rotonda che dà accesso direttamente all’abitato di Condove, occorre proseguire sino alla successiva. Qui giunti, lasciata la statale, si segue l’indicazione per Mocchie. Si sale, da subito ripidi, toccando borgate e case sparse, sino al bivio per Laietto e Pratobotrile oltre il quale ancora si prosegue raggiungendo infine l’abitato. Appena oltre il bel campanile romanico pendente e il cimitero, si prende a destra per Bonaudi e altre località. La strada s’inoltra incrociando un successivo bivio per poi raggiungere questa borgata, dove termina. Al fondo dello slargo a monte delle case dei cartelli segnalano l’inizio di due sentieri: quello per Muni, che si percorrerà ritornando e quello per Campo Rossetto che si prende. Si esce da Bonaudi costeggiando i muretti a secco, che delimitano antichi terrazzamenti di coltivi, al termine dei quali ci si addentra nel bosco. La bella traccia, sempre ben evidente e segnata dalle tacche biancorosse, compie un lungo traverso ascendente percorrendo, più avanti, un versante a suo tempo attraversato dal fuoco, con molti alberi rinsecchiti, prima di raggiungere i prati che precedono la borgata di Camporossetto con la bella chiesetta di S. Martino che domina la valle. Qui giunti, appena oltre il pilone votivo, si segue l’indicazione per Muni. Si esce dal borgo costeggiando le case ed in breve si perviene a questa borgata servita dalla strada che sale sin qui da Pratobotrile.
45 minuti c.ca da Bonaudi.
Allo slargo troviamo le indicazioni per il Truc Castelletto, per le Prese del Colombardo e per Magnotti. Ci si inoltra subito trovando tra le case l’indicazione per Mocchie e Bonaudi, sentiero che prenderemo per ritornare. Per intanto si esce dalla borgata, lungo l’ampia traccia che s’alza verso le estese praterie poste a monte dell’abitato, incrociando poi due successivi bivi: il primo per Mocchie ed il secondo per Magnotti, presso un vicino pilone votivo. Di qui passeremo ritornando. Ancora si prosegue raggiungendo il limite superiore dei prati dove la traccia aggira l’ultima propaggine della frastagliata cresta dei Rocassoni, che scende dal Truc Castelletto, portandosi verso la valle del Sessi. La bella mulattiera compie ora un lungo traverso nel bosco, dove tratti in piano si alternano con altri in moderata ascesa, sino a che si raggiunge un caratteristico rilievo roccioso oltre il quale appaiono i primi pini. Poco dopo, lasciato il sentiero che prosegue in piano verso il Colombardo, si prende la traccia verso monte, che subito sale con varie svolte nella pineta, raggiungendo alla sommità una dorsale dove si prosegue, ora quasi in piano, verso le vicine Prese del Colombardo, alle quali alla fine si perviene dopo aver incrociato il bivio per il Truc Castelletto.
Poco oltre l’alpeggio troviamo la fonte del Re. Ritornati brevemente sui propri passi, si prende ora la traccia per il Truc Castelletto. L’ampio sentiero, salendo, presto raggiunge un colletto sulla dorsale, dove si lascia la traccia che scende a Cordòle, per portarsi verso destra, alle poche case della diroccata Alpe Castelletto. Di qui si prende verso monte, percorrendo una debole traccia nel fitto boschetto di noccioli che riveste questo versante, sino a guadagnare il modesto rilievo mt. 1576, assai panoramico, contraddistinto da un cartello.
1 ora e 30 minuti c.ca dalle Prese del Colombardo.
Ora si può fare a ritroso la strada già fatta sino all’Alpe Castelletto e poi, giunti al colletto, prendere l’ampio sentiero che scende verso Cordòle; oppure abbassarsi sull’opposto versante, sino al colletto nord quotato mt. 1503. In questo caso, raggiunta la depressione, presto si individua un sentierino che aggira il rilievo sul versante ovest. Ad un iniziale tratto in piano ed al successivo che attraversa una pietraia, ne segue un altro più ripido che più avanti s’immette sulla mulattiera proveniente dalle Prese del Colombardo. L’ampia, segnata traccia percorre, per un lungo tratto, una dorsale scendendo a tratti ripida. Alcune svolte nel bosco, dove predominano i pini, permettono di perdere rapidamente quota sino a che si esce alla borgata Cordòle mt. 1155 servita da una strada che sale sin qui da fondovalle. Come spesso accade, ogni borgata che s’incontra in montagna è sempre preceduta e seguita da muretti a secco posti a lato del sentiero che delimitano prati e coltivi ritornati oggi ad essere bosco. Preso lo stradello che scende a valle, si raggiunge, più in basso, il bivio segnalato per Magnotti dove si lascia la strada per inoltrarsi verso questa piccola borgata. Superato un moderno pilone votivo, si raggiunge l’ultima casa dove spicca sul frontale una caratteristica scritta ancora assai evidente. Oltre, la traccia prosegue lungamente, quasi in piano, raggiungendo infine il pilone votivo già incrociato salendo alle Prese del Colombardo. Giunti a Muni, si individua tra le case l’indicazione già vista che permette di scendere verso Bonaudi. Uscendo dalla borgata da prima si attraversa tra i prati, poi subito si trova la traccia che s’abbassa rasentando una parete rocciosa. Oltrepassato il bivio per Audani si scende, a tratti ripidi e con varie svolte nel bosco percorrendo un ultimo tratto dove si rasentano ancora i soliti muretti dei terrazzamenti, che precedono lo slargo sopra le case di Bonaudi dove l’anello si chiude.
1 ora e 45 minuti c.ca dal Truc Castelletto.

VARIANTE BREVE: Si può effettuare un anello più breve raggiungendo direttamente Muni con l’auto passando per Pratobotrile. Si sale alla cima del Truc Castelletto in 1 ora e 30 minuti c.ca, ritornando poi in 1 ora e 15 minuti c.ca, superando un dislivello di 484 mt.


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