Con una levataccia, complice anche il cambio dell’ora, sono riuscito a salvare la gita di giornata. Alle sei difatti ero gia fuori del tunnel…dalla parte italiana…in attesa che scattasse il verde.
Comunque sia parto da Breil s/ Roya sul sentiero GR52A che dopo un tratto lungo il fiume comincia a salire decisamente con alcune svolte…massimo un centinaio…meno male che e’ stato pulito dai rovi e dai rami caduti, si sale bene abbastanza velocemente fino ai casolari di Zouayne’ (sotto l’asino…) che pur se non vi arriva alcuna strada sono abitati, quota 1100.
Dai casolari un traverso quasi in piano porta al collet d’Ayne’ (colletto dell’asino…) dove ricominciano i tornanti sulla dorsale che porta fin sotto la vetta. Un ultimo traverso sul ripido pendio Sud dell’Arpette e si sbocca su un altro colletto al limitare della foresta demaniale di testa d’Alpe. Svoltando a sinistra su tracce di sentiero si sale l’ultimo pendio che porta in vetta dove spicca un grosso ripetitore…e qui finisce il panorama perche’ nel frattempo una nuvola maledetta ha coperto la cima per cui…sosta breve e ritorno al colletto d’Ayne’ dove trovo una bella pera ‘d culasiun e mi riposo un po’…la salita non e’ stata breve ed e’ stata abbastanza faticosa.
Non voglio farmi mancare anche un po’ di pioggia nell’ultima mezz’ora di ritorno alla macchina dove arrivo abbastanza “umido”…Non ho incontrato anima viva a parte gli abitanti di Zouayne’…ma ci sono abituato.
Indovinate un po’ al tunnel di che colore ho trovato il semaforo?



Data 27/03/2011
Partenza Breil s/Roya m. 290
Vetta M. Arpette m. 1611
Dislivello m. 1321
Difficolta’ E