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Sci ripido : Quando il tempo è maffo...il Combeynot non tradisce!
Autore: e.scagliotti (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 14/03/11 10:43
Notizia riferita al: 12/03/11
Letture: 1165
Sci ripido

Per il w.e. il meteo sembra maffo su tutti i fronti ....ma laggiù verso il Lautaret forse c'è qualche speranza...non resta che andare a vedere!
E così all'alba delle 6:00 con Fabio (il Giacca) e Gianni (il Peira) partiamo alla volta del Combeynot.
Per tutta la Valle di Susa il meteo è desolante...nebbia e pioggerellina...poi al Monginevro le prime schiarite accompagnate però da un intenso venticello.
Giunti al Lautaret siamo solo noi....uhmm....strano!
Poi poco dopo arriva un'altra macchina di italiani che scopriremo essere dei gulliveriani ciaspolari con i quali condivideremo parte della salita e discesa.
Il meteo non è terribile...anzi, ogni tanto qualche buco di sereno si fà vedere, solo il vento è moooolto fastidioso...
Al grido di 'ma chi c'è l'ha fatto fare' partiamo con direzione Roc Noir de Combeynot.
L'avvicinamente per fortuna è veloce e in breve arriviamo alla base dei canali...non resta che scegliere se seguire i ciaspolari sul couloir 'Intime' o salire il 'Goulotte'.
Il Giacca ci convince per il 'Goulotte' che, effettivamente, essendo molto più stretto e incassato dovrebbe garantire visibilità migliore....e poi è più ripido.
Cambiamento di assetto e via con picca e ramponi!
Come da tradizione Fabio non batte nemmeno un metro e lascia tutto il lavoro a me e sopratutto al Peira che traccia per 2/3 fino alla sella di uscita.
In cresta il vento è nuovamente insistente e il panorama pressochè nullo...direi che possiamo scendere subito senza raggiungere la vetta!
Discesa bella e di impegno su farina compressa un pò ravanata dai passaggi precedenti ma ben sciabile. Pendenze sempre sostenute ma...talvolta non vedere troppo chiaramente cosa c'è sotto...aiuta ...e così curva dopo curva procediamo spediti.
Unici metri a scaletta per superare la strettoia...sempre troppo stretta...ma decisamente breve.
Parte bassa a tutto gas....dove il mitico Gianni nelle ultime curve decide che è ora di mettere la maschera e iniziare a vederci qualcosa!
Rientro alla macchina quasi più impegnativo a causa della visibilità a tratti nulla e neve lavorata dal vento...ma poco male...la giornata è andata mooolto meglio di ogni aspettativa.
Grandi soci...come sempre...




Data: 12-03-2011
Quota max: 3112 m
Partenza da: Col du Lautaret
Quota partenza: 2030 m
Dislivello: 1050 m
Zona: Briançonnais
Difficoltà: 5.1/E2

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