Dopo vari rinvii, riusciamo a prenderci nuovamente un giorno tutto per Noi, è proprio così, sembra strano ma tra impegni universitari di mia figlia, ed io con il lavoro, viene difficile trovare la giornata giusta anche perché, giustamente, il week end lo dedica al ragazzo, che purtroppo non ha questa piccola dipendenza da monti, peggio per lui! Torniamo alla gita: partiamo da casa con tutta tranquillità, senza dover far levatacce, destinazione Ala di stura, l'itinerario è il Vallone che conduce a P.ta Lusignetto per poi scendere lungo la comoda pista da sci. Arrivati ad Ala, dopo varie tappe per prendere le cibarie, decido di prendere la seggiovia, sia per non gravare troppo sull'altimetria e anche perché la stradina che porta al Belfe, nella parte bassa non ha più neve e costringerebbe a un portage che ritengo inutile e poco remunerativo per Desirèe.
Sono ormai le dieci e trenta quando iniziamo a muovere gli sci, l'abbiamo presa proprio comoda, ma è giusto così! Prendiamo il sentiero che porta al Longimala in leggera discesa dove arriviamo in pochissimo tempo, Desirèe lamenta che si sente le gambe un po'indurite, perché ha ripreso ad andare a cavallo e il giorno prima a fatto parecchio campetto, ma comunque viaggia ed anche con un buon passo. La giornata si prospetta molto calda, anche se nel cielo c'è una leggera velatura, sì perché solitamente nel Vallone c'è sempre un filo d'arietta fresca invece oggi zero assoluto.
La salita lungo il bosco presenta qualche passaggio che mette in crisi Desirèe, nulla di che non pensate che sia sconsiderato, semplici tratti di sentiero con qualche metro un po' ripido che Desirèe teme di arretrare, troviamo anche alcuni tratti dove non c'è più neve che ci costringono a togliere gli sci, il caldo si fa sempre più estivo e soffocante, arrivati all'alpeggio Ciapile ci fermiamo a rifiatare e rifocillarci un po', Desirèe inizia a lamentarsi del troppo caldo, in effetti, grondiamo e siamo zuppi di sudore tutti e due, ma con insistenza mi chiede: quanto manca? Tu da qui, quanto ci metti? E… brutto segno, beh! Ripartiamo ed il caldo si fa veramente opprimente e non si muove un filo d'aria, il mio termometro segna 24°C !!!! Cavolo fa proprio caldo, ma a Desirèe non darò mai questa info fino a quando saremo in vetta. Così pian piano arriviamo agli alpeggi del Vallone, dove facciamo una sosta prolungata per far si che Desirèe si riprenda, ormai si vede il colle che è la nostra meta, da lì in poi la traccia è tutta in leggera discesa, abbiamo scolato quasi due litri di acqua e per fortuna che ne ho portata in abbondanza! Bene si riparte ci separano solo più 150Mt di dislivello ma saranno i più sofferti per Desirèe, il caldo a reso la neve pesantissima e sfondosa, entra in crisi profonda con se stessa per la fatica, sul suo volto ormai e stampata la sofferenza e la fatica, ma mostra una grinta spaventosa quando gli dico di fermarsi un attimo a prendere fiato rispondendomi: ormai è lì! Le ultime due svolte sotto il colle sono veramente infernali per lei, faccio fatica anch'io talmente gli sci sprofondano nella neve.
Ma eccoci finalmente sul colle del Vallone e Desirèe scoppia in un pianto liberatorio di gioia e fatica, ci abbracciamo e ci diamo un bel bacione, in un attimo le passa lo sconforto e inizia a realizzare la sua piccola impresa, ammira tutto ciò che la circonda, l'espressione del viso e nettamente cambiata ora sprigiona gioia e felicità è radiosa. Dopo un breve momento di relax per riprendere le forze, ci avviamo sul lungo traverso ben tracciato che porta verso P.ta Lusignetto, arrivati al bivio che porta alla madonnina Desirèe mi dice: a destra! Ma io gli dico: no a sinistra, sarà per la prossima volta. Gli spiego che sarebbe controproducente andare alla madonnina, non per quei pochi metri di salita, ma per il fatto che si doveva scendere poi, per un tratto su della neve pesantissima e che lei avrebbe avuto delle difficoltà. Arrivati al'ex rifugio Karfen ci rilassiamo e mangiamo un bel panino con la mocetta di cervo e crostata della nonna.
Sono passate un paio d'ore e si son fatte le tre del pomeriggio, è ora di scendere, raccogliamo i nostri averi e ci lanciamo in una discesa a spazzaneve, e… sì, Desirèe deve ancora affinare la tecnica, ma l'importante è aver concluso una giornata stupenda insieme, anche se con qualche attimo di crisi….

Quota partenza: 1350mt
Quota max: 1980Mt
Dislivello: 630Mt
Grado difficoltà: MS


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