Oggi breve cavalcata sulla collina di Costigliole,mi sono fatto dare un breve passaggio da mio figlio che si recava al lavoro,e su attraverso il centro storico con i suoi Castelli(mancano le foto perché era ancora buio) Ho scelto oggi perché era una giornata brumosa così non avrei visto le mie care montagne innevate,meglio non sapere che lassù c’è tanta bella farina!
Che fosse una giornata brumosa và bene,ma così è un pò troppo,pare che venga di nuovo notte,c’è qualcosa di strano nell’aria,anche Jolie è inquieta ,ma l’arcano sarà presto svelato...quasi in vetta, Carla mi telefona dicendomi:lo vedi l’eclisse?Cado dalle nuvole,non ne sapevo nulla,i giornali non li leggo e la televisione non la guardo...Accidenti! se sapevo,sceglievo un’intinerario più in quota perché ho la sensazione che un po’ più in’alto splende il sole!pardon,cerca di splendere...
Beh!pazienza, tanto questa era solo un’eclisse parziale,nulla a che vedere di quella che assistetti nel lontano ’63. Ricordo che ero nell’aia della casa dei miei zii,Vidi il sole divenire come la luna, la falce luminosa venne sempre più sottile fino a sparire del tutto, che spettacolo! Ma quello che più mi impressionò fu il comportamento degli animali da cortile,Pulu,il cane, si rifugio nella sua cuccia tutto spaventato e si mise a guaire,le mucche nella stalla muggivano penosamente, ma il comportamento più bizzarro lo fecero le galline,che smisero di pasturare per l’aia e si diressero tutte un dietro l’altra “(a giuc)”cioè,ritornarono nel pollaio come se fosse di nuova arrivata la notte ed ognuna prese il suo posto per dormire...
Quindi in questa strana mattina mi sono trovato in punta al monte Pagliano con il nasu all’insù a vedere le nubi che mi eclissavano l’eclissi. Il nome di questa collina è stato stroppiato da chi un tempo volle italianizzare tutto a tutti i costi senza sapere in corrispondente nella lingua madre;”paian”, significa pagano,Quindi l’origine del nome e nata dagli abitanti di questo luogo che si dice,fossero pagani...
Dopo una vana attesa di una schiarita,mi avvio verso l’eremo di Busca,dove incontro un’ultra ottantenne,che al posto di stare in paese a vedere chi aveva la testa più grossa ha preferito farsi una bella passeggiata, ci teniamo compagnia fino alla borgata san Quintino,lui abita da quelle parti,invece io arrivo fino al Ceretto dove mio figlio, uscendo da lavorare mi “raccoglie”e mi porta a casa...
Com’è brutto non essere auto sufficienti,nel senso che non posso ancora guidare l’auto,ma il conto alla rovescia procede bene...ogni giorno va meglio,questa mattina mi sono grattato la schiena con la spalla “malata”e non me ne sono accorto, buon segno! Però ci sono ancora tante cose che non posso fare,come...il lancio del giavellotto,il gioccogliere, partecipare ad un torneo mediovale,camminare con le mani...e il saluto fascista! ...tutte cose che comunque non avrei mai fatto....
data:04 gennaio-2010
località partenza: Costigliole S.
quota partenza:460 mt.c.
quota vetta:989 mt.
dislivello:650 mt.c.
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