Eggià,
una nuova disciplina che unisce la pratica scialpinistica e quella Eolistica, ovvero la capacità di resistere a raffiche di 80/100 km/h senza cadere . E meno male che siamo poi ridiscesi sulle piste perchè tra la neve caduta abbondante , il successivo caldo , la successiva pioggia ed il vento , bisognava aggiungere la capacità di 'crostonatore' ovvero scaitore abile a scendere nel crostone .
A Valtournanche, infatti, qualche illuminato ha pensato di proporre una pista per scialpinisti che parte da poco sopra l'abitato lungo la strada per Cheneil e risale fino al colle di Cime Bianche (alla partenza della pista è anche possibile, come abbiamo fatto noi, risalire il sentiero 20 già tracciato fino ad rincontrarlo poco sopra) dando la possibilità, volendo, di riscendere sulle piste: l'ideale quando le condizioni di neve e meteo non sono l'ideale, senza rischiare di prendere 40 euri di multa.
Non siamo arrivati fino al colle ma ci siamo fermati a quota 2450 (caso ha voluto in corrispondenza del bar sulle piste, chissà come mai... ) perchè il vento aveva...veramente rotto.
Discesa buona sulle piste fino all'auto.
Gruppo GASATI del sabato: Andrea R. (che deve ancora imparare bene la pratica Eolistica), Andrea A. (con la 'chiusura' da vento ), Evelyn e io
Colle di Cime Bianche, lungo la pista di scialpinismo
partenza: 1800m
arrivo: 2800m
difficolta: MS
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