Dopo una bella nevicata cosa c'è di meglio che andare a scorrazzare un po' sulla neve? Viste le previsioni di miglioramento dal tardo mattino ce la prendiamo comoda, oggi solo Ale ed io, e saliamo a Pian della Regina alle 10 del mattino.
In giro, nemmeno a dirlo, non c'è nessuno. A dire il vero l'idea di partenza era il Briccas, ma per il rischio nebbie e a causa della strada di Borgo Crissolo ancora sporca, scegliamo di salire magari andando alla Sea Bianca.
Alla partenza sembra proprio che abbiamo azzeccato la gita anche oggi, le nubi si stanno dissolvendo e gli squarci di sereno non mancano.
Ci incamminiamo così sulla strada per Pian del Re, ci sono già 20 cm alla partenza che via via aumentano, riusciamo a sfruttare una vecchia traccia di racchette per faticare un po' meno.
Quando siamo nei pressi del bivio per la Sea Bianca, veniamo avvolti da un fitto e umido nebbione, salire su senza visibilità non ci pare il caso, e allora non ci resta che proseguire a Pian del Re, sperando nel miglioramento atteso.
E infatti anche se il cielo si mantiene grigio, le nuvole iniziano ad alzarsi, buon segno. Vista la quantità di neve oggi non possiamo fare chissà che cosa, ma almeno fino alla zona Sellaccia - Truc Battaglie possiamo arrivarci.
Ravaniamo un po' per salire da Pian del Re al sentiero estivo, dovendo fare attenzione ai grossi buchi tra le pietre nascoste, poi una volta raggiunto il bivio, Ale passa al comando delle operazioni di battitura pista, a lei piace e io essendo cavaliere non mi oppongo di certo!
Qui la neve ha uno strato di farina leggera di 30-40 cm con sotto una crosta portante gelata, in alcuni tratti si fatica un po' a salire, ma scegliendo le zone giuste si procede tutto sommato bene. Io mi occupo dell'assestare la traccia con il mio dolce peso!
Dei bei e dolci pendii ci conducono al modesto rilievo del Truc Battaglie, posto a destra della Sellaccia, cima insignificante ma molto panoramica sia sulla pianura (ancora ricoperta di nuvole basse) sia sulle pareti Rocciose dal Viso Mozzo fino alle Traversette.
In punta anche un po' di sole con sprazzi di azzurro a rendere il paesaggio da cartolina! Un vento però freddo e fastidioso ci invita a non fermarci troppo, così ci buttiamo giù per il bel pendio di farina pura (300 metri di dislivello in queste condizioni volano) e in breve siamo di nuovo al Pian del Re per la pausa pranzo (14.30 del pomeriggio).
Per la restante discesa decidiamo di sfruttare le nostre tracce di salita anzichè scendere direttamente a Pian della Regina, perchè avremmo di nuovo dovuto faticare per fare la traccia. Primi esseri umani incontrati oggi, al bar di Pian della Regina!

Data: 21 novembre 2010
Quota max: 2372
Partenza da: Pian della Regina
Quota partenza: 1714
Dislivello: 658
Zona: Valle Po
Difficoltà: MR

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