Era ora di andare da vicino a vedere queste stupende Dolomiti, visto che sono diventate Patrimonio dell'Umanità e nulla di meglio se non andare a fare un giro intorno ad uno dei laghi più grandi (quantomeno rispetto ai nostri laghi alpini naturali del cuneese: 1000 metri * 400 per una profondità di 40 metri) e più belli dell'area dolomitica.
Il primo tratto del percorso è un continuo saliscendi abbarbicati alle scoscese pareti del Grande Apostolo, mentre il secondo tratto è sulle rive fino alla deviazione per la malga Grunwald dove si sale con strappi abbastanza contenuti su un largo sentiero. L'ultimo tratto invece è su comoda stradina sterrata (fattibile facilemnte da biciclette e passeggini) fino al Grand'Hotel Pragser (abbastanza inquietante iideale per un giallo alla Agatha Christie).
Per Pietro è stata l'occasione di ammirare la stupenda Croda del Becco e per giocare sulle rive di questo meraviglioso lago circondato da stupende montagne quali sono le Dolomiti oltretutto la salita della Croda del Becco abitualmente è fatta dallo stesso lago di Braies aggirando l'enorme parete ed utilizzando alcune catene per i punti più impegnativi, ma senza grandi difficoltà alpinistiche).
Data: 04 agosto 2010
Quota max: 1590
Partenza da: Hotel Pragser
Quota partenza: 1496
Dislivello: 145
Zona: Val Pusteria
Difficoltà: E
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