Ma come mi piacciono queste passeggiate autunnali poco impegnative come ho gia' detto, con passo lento e zaino leggero!
Giornata spettacolare fin verso le 11 poi le cime si sono un po' coperte ma va bene lo stesso, teniamo conto che siamo nella periferia del RE; Re che e' gia provvisto di una spolverata di neve che lo rende ancora piu' imponente.

Lascio l'auto al ponte Riundin e salgo per la strada del pian Giasset accompagnato da diversi fuoristrada dei manutentori degli impianti sciistici. Anche un elicottero fa la spola a portar su materiali da costruzione ( ANCORA ? ) e il fracasso non e' proprio di mio gusto.
Oltre pian Giasset la strada peggiora, non c'e' piu' nessuno a parte l'ultimo margaro superbaffuto che entro domenica, dice, torna giu' anche lui.
Arrivato alla sea delle Tampe saluto la Madonnina del Grane' e continuo (a sinistra) verso il Ghincia Pastour ( = vedetta del pastore ), da dove si ammira meglio S.M. il RE, il Visolotto e tutti gli altri satelliti compreso il lago Chiaretto e un pezzo del sentiero che collega pian del Re (poche auto, i merenderos non ci sono piu') al rifugio Quintino Sella.
Si sta benone ma arrivano le prima nuvole, torno alla sea delle Tampe dove dal bar c'e' una comoda panca che mi permette di mangiare Vis-a-Vis.
Per il ritorno scelgo la parte opposta: incrociando il vecchio skilift la quasi impraticabile stradina scende con numerosi tornanti a pian Melze' da dove, seguendo un tratto della Via del Sale torno al ponte Riundin.
Ma come mi piacciono queste passeggiate autunnali !


Data 06/10/10
Partenza Serre Uberto, ponte Riundin m. 1570
Vetta M. Ghincia Pastour m. 2469
Dislivello m. 900
Difficolta' Nessuna