Giornata ideale per salire al Granero, caldo cielo terso, cosa rara per la Valle Po. Oggi Marco mi ha fregato, in quanto anzichè farmi salire per la via normale ha scoperto un percorso che passa dal Passo Luisas, un po' più impegnativo e con qualche tratto di arrampicata (come piace a lui).
Saliamo di buon passo sul bellissimo sentiero che da Pian del Re conduce prima a Pian Mayt, poi alla caserma sotto le Traversette, ed infine al Passo Luias. Abbiamo percorso questo tratto di gita in meno di due ore senza quasi rendercene conto!
Dal passo notiamo subito i segni gialli di questa via recentemente segnata ed attrezzata con spit in caso di necessità. Subito il passaggio forse più impegnativo, una breve fessura con passi di II. Il percorso non è difficile, ma è sempre molto esposto su cenge e terrazzini a picco sui canaloni sottostanti. Attraversiamo tutta la parete sud-est del Granero, altri tratti di facile arrampicata sempre su ottima roccia, ci permettono di sbucare sul versante della Val Pellice, andando a ritrovare la via normale a pochi metri dalla cima.
Percorriamo così la parte terminale del canalone e vinte le ultime roccette siamo nella stretta cima, oggi abbastanza gettonata (8 persone in tutto).
Dopo la consueta pausa prando e foto, scendiamo scegliendo di compiere un bell'anello; seguiamo così il canalone della via normale, da percorrere con cautela per non scaricare pietre, decidendo di passare dal Passo Seillerino; poi però notiamo una traccia che taglia a mezza costa la pietraia sotto la Punta delle Traversette, proviamo a seguirla per vedere se si riesce ad accorciare un poi il percorso, e senza saperlo ci ritroviamo al Passo Luisaras, segnato da un ometto ben visibile da lontano. Sotto il Passo si vede il Buco di Viso, raggiungibile per un ripido canalino cieco; subito non siamo sicuri si possa scendere, così decido di andare a vedere.
In effetti il terreno non è dei migliori, però si scende e non ci sono mai dei salti di roccia; così con attenzione ritroviamo il sentiero che vedevamo dall'alto, a pochi metri dal Buco di Viso.
La pila frontale l'avevo portata per sicurezza, così l'esplorazione del Buco è d'obbligo! Lasciamo andare una comitiva di francesi molto rumorosa, e poi entriamo noi; l'ingresso è un po' scomodo perchè stretto, ci si deve passare lo zaino. L'interno invece è bello largo (ma attenzione alla testa), anche se breve, infatti sbuchiamo subito dal versante italiano, dove alla casermetta ritroviamo il percorso di salita del mattino che ci riporterà a Pian del Re.
Sicuramente è un percorso molto consigliabile, anche se non banale e richiede attenzione, ma la via di salita da noi percorsa è molto più avvincente rispetto alla via normale classica.

Data: 4 settembre 2010
Quota max: 3171
Partenza da: Pian del Re
Quota partenza: 2020
Dislivello: 1250 totali
Zona: Valle Po - Val Pellice
Difficoltà: F+

Album foto