W le ferie...ancora per poco.
Parto presto com'e' giusto che sia e mi sciroppo l'interminabile strada di valle Maira fino al termine, cioe' fino alle grange Collet.
Qualche tenda, qualche macchina, la salita la inizio da solo, come piace a me.
Vado per il col Maurin e il tempo passa veloce, le gambe rispondono bene, alle 8 sono gia' dalla cassetta postale.
Dal colle svolto a destra e in breve mi porto al col de Roux, parallelo al col Maurin.
Ora...va be' che il seme dell'imbecillita' si sta facendo strada in me pero' le varie guide relazionano la salita alla tete de Cialancioun da questo colle classificandola come "E"...Ho provato a salire prima di qua e poi di la'...niente, solo canalini franosi (molto franosi) che finiscono contro barre rocciose per me troppo ostiche e pericolose.
...Mi saro' sbagliato, tutte e due le volte...
Allora aggiro tutta la montagna lato Francia, attraverso una pietraia e salgo al pas de Cialancioun dal quale le relazioni classificano "EE" la salita. Invece...una traccia che sembra un'autostrada, ne' esposta ne' null'altro.
In 10 minuti sono in vetta dove in una nicchia c'e' una statuetta della Madonna e il libro per le firme.
Timbro il cartellino e sosto per magnare.
Tornato al passo salgo il m. di Ciabriera (F) poi per sfasciumi mi porto all'ultimo colle della giornata, il col di Ciabriera (o col de Roure a dirla alla francese).
Scendo verso il laghetto omonimo, quasi asciutto e mi inserisco nel sentiero che sale alla bassa di Terrarossa (e al m. Maniglia). Lui sale e io scendo, per oggi va bene cosi', la malattia dell'anello ha colpito ancora...
Meteo fantastico, viste stupende, di qua, di la, per ogni dove...
Data 26/08/10
partenza Chiappera, grange Collet m.2008
vetta 1 tete de Cialancioun m.3019
vetta 2 m. di Ciabriera m.2969
dislivello m.1070 (+300 di tentativi...)
Difficolta' F