Oggi il grande Renato mi propone una gita tranquilla, ma in un ambiente maestoso come il Monte Bianco, dove io non ero mai stato.
Siamo a La Palud pronti a prendere la prima funivia, in attesa molti altri alpinisti, alcuni dall'aspetto serio altri molto meno.. è vero che c'è un grande assortimento di personaggi!
In tre tronconi arriviamo a Punta Helbronner, dove scendendo una breve scaletta mettiamo piede sul ghiacciaio. Che spettacolo, e siamo solo alla partenza!
Seguiamo la traccia autostradale, passando accanto a pareti e ghiacciai che hanno fatto la storia dell'alpinismo. Inizialmente il percorso è in discesa, poi una breve ma suggestiva fascia di seraccate ci impone un percorso obbligato, con un passaggio molto stretto (lungo 2 metri) con due crepaccioni infiniti ai lati: un minimo di tensione ma Renato mi fa sicurezza e riesco a non cadere!
Da qui in avanti la traversata è solo panoramica, Capucin, Tour Ronde, Tacul... fantstico!
Un occhio ogni tanto ai crepacci che seppur nascosti ci sono, ma nessun problema.
Arriviamo così al col du Midì, dove appaiono il Tacul il Maudit e il Monte Bianco. C'è un piccolo accampamento di tende di alpinisti che chissà quale salita hanno compiuto..
Giunti qui, un attimo di pausa e poi ci attende la risalita all'Aiguille. Inizialmente è un comodo pendio fino ad una selletta, poi inizia la cresta finale, ben scalettata e larga, ma il versante di Chamonix non lascia margine di errore. Come sempre in queste occasioni soffro un po', non faccio altro che guardare i miei piedi e mi godo meno l'ambiente, ma devo restare concentrato.
Poi quando mi appare il 'buco' di accesso all'Aiguille du midi, sospiro di sollievo e relax!
Ci godiamo la vista da una delle tante terrazze, è un peccato dover tornare a Punta Hlbronner. Ma la bolgia qui è infernale, così saliamo sugli ovetti che attraversano tutta la Valleè Blanche, con percorso straordinariamente panoramico, e in mezz'ora siamo alla Punta Helbronner.
Certo questo ambiente del Bianco è superlativo, ma ti rendi conto di quanto sei piccolo, e di quante poche cose ci sono da fare alla mia portata. Qui nulla è banale.
Chissà se ci tornerò per coronare un sogno...

Data: 09 agosto 2010
Quota max: 3842
Partenza da: Punta Helbronner
Quota partenza: 3462
Dislivello: 800 totali
Zona: Monte Bianco
Difficoltà: F

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