...No, non vuole essere una battutaccia calcistica, anche perche' in famiglia l'unico (ahime') juventino sono io...
L'escursione di cui vi sto narrando (narrando??? eeeh?), prende il via da una gita fuori provincia; per me che da buon piemontese sono un "bougianen" e' gia' una cosa rara, da 3-4 volte in un anno...
Parto presto da casa, vuoi per la distanza, vuoi per prendere almeno la mattinata di sole e mi porto a Laux di Usseaux, val Chisone.
Purtroppo gia' dalla partenza vedo le cime imbiancate (dico purtroppo perche' gli oooh di meraviglia li lascio volentieri ad altri-a me piace il verde e l'asciutto), e tira un vento della malora...
Il sentiero pero' e' molto bello, mai faticoso, e dopo aver cominciato a pestare un po' di neve fin dai 2500 m. arrivo al colle dell'Albergian.
E qui smoccolo un po' perche' l'idea iniziale di salire sull'Albergian la devo lasciare perdere, troppa neve nei punti esposti e io ho solo le pedule estive.
Ma non sia mai detto che mollo li' tutto: dalla parte opposta c'e' un facile pendio, benche' imbiancato, che porta in vetta alla Fea(pecora) Nera.
Dall'omone di vetta un vento che mi spostava, indosso tutto quello che ho, compreso berretto di lana e guanti invernali e veloce discesa (passando per il sentiero alternativo a quello di salita) dai laghi e dal ricovero dell'Albergian, dove posso mangiare e bere una spremuta (d'uva) al riparo dal vento.
Comunque 'm bele si i sun mac 'd vache, altro che fe'...e altro conto rimasto aperto, con l'Albergian.

Data 16/08/10
Partenza Laux di Usseaux m. 1350
Vetta Fea Nera m. 2946
Dislivello m.1600+100
Difficolta' EE per il ghiaccio