Home | Foto | Video | Notizie | Agenda | GPS | Articoli | Meteo | WebCams | Contattaci | Aiuto

Menu principale

Album foto

Foto a caso

Alpinismo : Monte Bianco 5 luglio 2010
Autore: Bertu (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 18/07/10 17:15
Notizia riferita al: 18/07/10
Letture: 1443

Ciao a tutti. Sono un novello, nel senso di grande contemplatore, ma attivo poco o niente. Ho rotto il silenzio per narrare la salita mia, ma soprattutto di una grande persona che è salita con me. Daniele è un allegro 45enne conopsciuto ormai 16 anni or sono quando la sua linea non poteva proprio definirsi filiforme... Da allora la nostra amicizia è cresciuta al di fuori della montagna. Poi però Daniele ha iniziato ad allenarsi e una volta l'anno ha sempre condiviso con me una salita, soprattutto di grandi montagne (nel nostro piccolo). La prima è stata il Monviso, con nanna (voluta) in cima, per poi passare ai Breithorn, punta gnifetti, Cima Giordani, il Polluce . Ma il suo grande obiettivo, dichiarato 6 anni fa era il Bianco! C'era da lavorare, di allenamento e di 'peso'... Andando per monti Daniele ha capito bene che questi erano i lati su cui lavorare e in pochi anni ha perso circa 20kg e quest'anno ha consumato un paio di scarpe da trekking. Per finalizzare l'allenamento ha partecipato anche ad un Trail di 32 km e 1200mt di dislivello... Non lo conoscevo più, per cui mi è sembrato che fosse l'anno giusto. Domenica 4 luglio partiamo, Les Houches, impianto Bellevue, Tramway du Mont Blanc e via è iniziata l'avventura! Come di consueto faccio io il passo e cerco di capire quale sia il migliore per lui. Saliamo in tranquillità, preservamo le energie ed in due ore siamo al famigerato Grand Colour che scende dall'Aiguille de Gouter. Ramponi, casco e via, il canale sembra innocuo, innevato e ancora in ombra. A metà mi accorgo che appoggiato precariamente alla neve c'è un frigu (grande pietra della grandezza di almeno un frigorifero); affretto il passo non perdendo d'occhio Daniele che se la cava egregiamente coi ramponi, quasi li avesse sempre usati (secondo me si è allenato a secco, in casa...). Passato il postaccio ci leghiamo e affrontiamo lo sperone di roccia di difficoltà MM (misto marcio) che adduce al Rifugio. Le difficoltà sono elementari (I e II), ma non sono ammesse distrazioni, poichè smuovere una pietra significherebbe farla cadere nel Colour, con conseguenze disastrose per chi lo stesse attraversando. Raggiungiamo anche il Rifugio di cui mi avevano parlato malissimo. Ci ero passato di ritorno da una salita da Gonella, ma non mi ero fermato. Si mangia alla francese... si dorme allo stretto, è carissimo, ma il gestore è simpatico. La preoccupazione di daniele Sale quando capisce che siamo gli unici italiani, e gli unici due senza guida...
Nanna, in cui rischiamo di essere linciati dagli altri avventori per via dei mitici cerotti anti russamento di Daniele; che li abbia messi al contrario? I francesio ci apostrofano o meglio, lo apostrofano con ogni possibile insulto, io facciio finta di non conoscerlo... Ma alle 1,15 la sveglia suona per tutti e, fortunatamente nell'oscurità non ci riconoscono. Daniele mi da il buongiorno al suon di "DORMITO UN C...ZO", figurati noi. Colazione veloce e alle 2 15 siamo in marcia. Un pò di saliscendi, poi i pendii diventano ripidi. Nella notte è nevicato, ma non molto, cosicchè la progressione è facile e sicura. Ci fermiamo alla Vallot quei 5 minuti per riprenderci e poi via sulla cresta delle Bosses. Pendii decisamete più ripidi, crestine affilate, ma sicure, e poi l'utltimo panettone. Alle 5,40 "non rimane più niente da salire", siamo in cima, il sole ci saluta con un'alba che ogni volta, quassu è migliore e non può non farti pensare di essere fortunato. Grazie alla sua perseveranza, Daniele ce l'ha fatta! E' stanco, ma felice come un bambino. Ci guardiamo intorno siamo in 7, gli altri sono due guide con uno e due clienti. Dopo un pò riprendiamo la dicesa che con i suoi 2500 metri ci porterà al trenino. Pausa al rifugio a recuperare il materiale che non era necessario e alle 10 siamo fuori anche dal Grand colour. E' inimmaginabile la soddisfazione che provo ad avere avuto una parte (benchè minima) nel successo ottenuto da Daniele, con così tanta dedizione al fine di raggiungere un obbiettivo, è spettacolare vedere il suo faccione stravolto, ma contento, o ancora sentirlo annuncuiare la 'conquista' a casa. Ci sono momenti che non hanno eguali per intensità emotiva. Ne ho narrato uno. Daniele è il padrino di mia figlia.
Lo ringrazio ancora di aver con me condiviso questa salita.


Album foto


Stampa la pagina Manda la notizia a qualcuno Crea un PDF con questa notizia
Commenti
Visualizzazione:
I commenti sono proprietà dei rispettivi autori.
Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.

Autore Commento
Bertu
Inviato: 20/7/2010 8:49  Aggiornato: 20/7/2010 8:49
Primo della classe
Iscritto: 12/8/2009
Da:
Inviati: 66
 Re: Monte Bianco 5 luglio 2010
Grazie per i complimenti,li giro a Daniele, se li merita.

Autore Commento
Andrea81
Inviato: 19/7/2010 9:23  Aggiornato: 19/7/2010 9:23
Guru
Iscritto: 26/2/2006
Da: S.Ambrogio (NO TAV)
Inviati: 8223
 Re: Monte Bianco 5 luglio 2010
Grandi! complimenti!

chissà se un giorno.....
Accesso
Nome utente:

Password:


Registrati

Hai perso la password?

Condividi

Cerca
Google


Ricerca avanzata


Installa motore di ricerca

Utenti connessi
69 utenti sono connessi

Iscritti: 0
Visitatori: 69

altri...

Pubblicità

   


Google
LaFiocaVenMola.it - info@lafiocavenmola.it