"Da leoni", per fare da contraltare al "Lunedì da c.....oni", ma in effetti é stato un sabato da Lepri, poiché chi ha battuto traccia fino in cima al Monte Vaccia(rima !! )é stato il grande Steu la Leu, che la rima la fa solo colle montagne Seu e col ministro Treu, ambedue fuori zona.
Siamo partiti dal solito paesello in riva al Grande Fiume,(Pietraporzio), 1246 m. abbiamo raggiunto, tramite la pista di fondo (battuta) dello Scricciolo (Stefi Belmondo), il Pian della Grande Madre Squaw (Pian della Regina)1557 m.
Al Grande Trivio abbiamo preso verso oriente, poiché verso la pista di mezzogiorno non v'erano che vecchie tracce di uno squilibrato...
Verso Oriente c'erano invece delle orme fresche di giornata. Seguiamo quelle.
Chissà se andranno al M.Vaccia o al M.Ciaviàs
-Polvere di stelle nell'ombra eterna di questo vallone tra gli abeti fino al pianoro delle Grange di Rio Costis;
polvere ed ombra ancora sui ripidi pendii, sempre tra gli abeti, fino all'Ultimo Bivio.
-Gli altri sono andati verso Mezzogiorno.
Li vedremo al ritorno?
Ma noi no!!!!
Noi pieghiamo ad Oriente
tra i colori del niente
verso il Monte Vaccia
sulla polvere bianca
nemmeno una traccia
ma se non si stanca,
nel lungo traverso,
infido e perverso,
vi porterà in cima,
veloce e lontano,
su di un filo di lima,
il grande Giordano.
(Rime a vista,
per L'Alchimista).
--In effetti per fortuna di neve non ce n'é da vendere, ma ciononostante il traverso sul pendio sostenuto non ci piace molto: vi sono già state alcune scariche dai canalini tra il Ciavias ed il Vaccia; inoltre, ogni 10 passi si ode un bel "VOOOOOOOOMMMMMMMM".... Steu sprofonda con gli sci, ma non impreca mai; io, con le ciaspole, dietro di lui, a volte vado giù di 50cm ed impreco, e come!!!!
Sani e salvi raggiungiamo il canale che conduce al colle: bello ripido, anche lì ha scaricato un 20cm da sotto il colle, che pare solo lì, di qua e di là.
Si sprofonda... e arrivati a 20 m dal colle, solo farina, sì, il sole finalmente, ma 20cm sotto ci sono pietre e pietrisco... e gli sci e le ciaspole scivolano giù per la nota legge di gravità.
Arriviamo sul colle ed io penso:
Finalmente siamo arrivati...Steu la Leu avrà fretta, in fondo ci abbiamo messo 4 ore bunduse..
Invece no: Steu continua in cresta verso la cima
Il sole qui ha cotto la neve (10cm) come la polenta sulla stufa a legna (putagé).
Essa (la polenta) vi stà tutta attaccata alle ciaspole, quindi ogni ciaspola sono 20 KG.!!!
Calcolando che dal colle alla cima saranno 100 m,
che ogni metro devo fare 5 passi almeno,
che ad ogni alzata di ciaspole ho tirato una bestemmia,
che da lassù in cima ho chiesto scusa,
credete voi che avrò diritto a delle attenuanti sulla mia condanna all'inferno?
Voglio essere breve, perché Steu aveva fretta:
Lui ha voluto prendere un'ora di sole lassù
(si stava veramente bene, ma io avevo consigliato di scendere subito).
La discesa, in polvere, polvere e polvere vergine, é stata fantastica (solo io ho dovuto spingere ed imprecare per 5 minuti in un falsopiano, perché avevo sbagliato linea).. persino nella mulattiera, nella quale non bisogna prendere troppa velocità, perché é meglio non passare fuori, non abbiamo toccato sotto se non un paio di volte.
Naturalmente siamo arrivati a Pietraporzio che Steu era in ritardo pazzesco, ma chi se ne frega? Io avevo fame e ad un salto da Giovanni non lo si nega a nessuno.
Lì abbiamo incontrato i soliti MITI, ed anche i MITILI, che sono quelli che banfano, banfano, ma sbagliano quasi sempre itinerario, però il loro sarà sempre più da paura del vostro.
Scusate lo stile, ma oggi sono stato dal dentista e sono 10 giorni che non fumo.
Ma forse é meglio che riprenda, perché ho cominciato a bere.
Troppo, penso.
Data: 27 Gennaio 2007
Partenza: Pietraporzio (Peiropuorc) 1235 m
Zona: Valle Stura di Demonte
Arrivo: M.Vaccia 2472 m
Dislivello: 1250 m
Difficoltà: MS
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