Stamattina sono partito dal paesello in riva al Grande Fiume, che ancora nevischiava un pò, ma subito ha smesso ed é anche uscito un pò di sole e d'azzurro.
La pista di sci nordico non era battuta, quindi ho dovuto battere anche lì.
25 cm di bella farina fresca e fredda a quota 1250, che diventano 50 a quota 2200. Bellissima, sempre seguendo, dopo il Grande Pianoro, delle sterrate e mulattiere tra i pini ed i larici carichi all'inverosimile....ma non c'é assolutamente fondo.
A 2200m, dopo 4,5 h, ho fatto dietrofront, anche perché il cielo si era nuovamente coperto.
La fatica di battere in salita é stata ampiamente ricompensata dall'ora e un quarto di scivolata silenziosa in discesa. Ma guai ad uscire dalla strada: si tocca sotto alla grande. Spesso si deve stare sulla traccia di salita, dove la scarsa pendenza della strada ti fa piantare se ne esci.
Quindi aspettate che si assesti un pò e che ne venga un altro mezzo metro.
Con le ciaspole é invece consigliabilissima anche così: specie sfruttando le tracce, ma vi assicuro che senza traccia, sulla neve intonsa é fantastico: ho pure sfruttato la pista di alcuni animali (camosci ed altri in fila indiana) al Grande Pianoro Dei 4 Bivi, ma, scendendo, più in alto, ho visto che loro erano passati sulle mie tracce.
Di Umani, neanche l'ombra!

Data: Me 24/01/2007
Partenza: Piccolo Paesello sul Grande Fiume q.1250 m s.l.m.
Seguire : la pista di sci nordico "Scricciolo"
Fino al Grande Pianoro dei 4 Bivi: di lì a sinistra e poi la prima a destra.
Arrivo: Grande Montagna, q. 2760 m, oppure Grande Grangia del Ciaval, q. 2200m circa.
Dislivello: fate il conto.

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