Le condizioni fisiche non sono certamente delle migliori e anche il meteo non promette nulla di buono...
E allora cosa fare? ...qualcosa di non troppo impegnativo, vicino a casa e...all'insegna dell'esplorazione.
E quale posto migliore c'è della selvaggia Valle di Viù per ravanare ed esplorare!
Così con Lurens si decide di andare alla Punta Lunella con partenza da Andriera poco prima di Pian Benot.
La Lunella è una di quelle punte che tutti i giorni mi 'salutano' uscendo da casa e la sua conquista in veste invernale ancora mi manca ...inoltre il recente tentativo con Fabio non andato a buon fine mi stimola ancora di più a concludere l'opera.
Rispetto al percorso seguito in precedenza decidiamo di salire lungo il vallone del Rio Lunella che dovrebbe culminare con un canale esposto ad ovest che esce poco sotto la vetta.
Purtroppo giunti sul posto, nonostante la temperatura sia di 3 gradi, constatiamo che la neve non ha rigelato per nulla ...ma considerata l'esposizione contiamo che in alto la situazione sia migliore.
Superato il bosco iniziale e raggiunti i primi plateau lasciamo sulla sinistra il classico percorso per il Colle Lusera...e da qui in avanti è tutta avventura, non abbiamo nessuna relazione o informazioni dettagliate della zona.
Superato un profondo vallone che si origina da una sella situata a nord della Lusera, risaliamo una ripida bastionata e raggiungiamo i plateau superiori racchiusi tra la Lunella e la Rocca del Forno...un luogo decisamente selvaggio.
Ancora qualche munta e cala, dossi e rampette e finalmente, superato l'imponente sperone ovest della Lunella, ecco apparire il canale di accesso alla cresta sud.
Apparentemente sembra molto corto e poco ripido...in realtà si rivelerà di circa 300 m con la parte alta alquanto stretta e sui 45 gradi. E meno male che oggi ero partito per qualcosa di tranquillo ....
Lurens è parecchio indietro...sta litigando (e si sente) con la neve che non consente una progressione comoda per gli appiedati...così mi porto avanti con il lavoro e inizio a battere su per il canale.
Partito di slancio pensando di uscire in breve...man mano che salgo la sella è sempre lì e la pendenza sempre maggiore...uhmm...meglio picca e ramponi.
Gli ultimi 150 metri sono su neve beton grotoluta da slavinette...dove già mi vedo bene con gli assi!
Giunto alla selletta mi metto ad attendere Lurens sotto un bel sole e con vista su casa mia!
Poi in meno di 5 minuti seguendo il sentiero estivo raggiungiamo la vetta.
Ottimo panorama rovinato solo in parte dalle molte nubi in arrivo...
Da qui finalmente riesco a studiare bene il percorso della paretina nord e il canalone nord-est...che appare sicuramente percorribile e apparentemente senza particolari difficoltà...anzi qui la neve sembra decisamente migliore..
Propongo a Lurens la gran boucle...ma ha già trovato abbastanza lungo e continuare a battere proprio non ha voglia.
E allora giù lungo il percorso di salita...come se fosse facile!
Il canale ha un'esposizione tale per cui il sole lo vede solo nel tardo pomeriggio...quindi non ho nessuna speranza che la neve molli un pò.
La parte stretta è anche alquanto concava...a me non resta che ravanare.
Non appena si giunge al sole...crosta immonda!
E così per tutto il catino superiore, poi finalmente polentone...ma almeno sciabile.
Sicuramente non è stata una bella sciata per me e ed stato un gran cu...lo per Lurens...ma entrambi siamo rimasti affascinati da questi selvaggi e poco frequentati luoghi a pochi km da casa.




Data: 25 Aprile 2010
Quota max: 2772 m
Partenza da: Andriera (Pian Benot)
Quota partenza: 1570 m
Dislivello: 1300 m
Zona: Valle di Viù
Difficoltà: proposta di 4.1/E1 su 300m (oggi sicuramente difficile da valutare per le condizione della neve)

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