Sabato scorso mi sono unito alla gita organizzata dal mio amico Don Giuseppe a Valloire.
Eravamo una ventina di arzilli vecchietti e baldi giovani con sci,tavole da neve e ciaspole.
Veramente con le ciaspole eravamo in due, io e il Dongiu il quale arrivati a destinazione ha trovato la più banale delle scuse per non far nulla;”non me la sento,ho mal di stomaco”
Cosa volete che abbia pensato, il classico “scherzo da prete”, prima mi invita a fare la ciaspolata e poi mi fa il bidone.
Non mi perdo d’animo, saluto la consorte che con gli amici si dirigono all’ovovia, mi procuro una cartina della zona e mi porto sui sentieri segnalati degli”itinéraires en raquettes”.
Nei boschi del vallone alla sinistra degli impianti ci sono diversi itinerari segnalati con cartelli, percorsi corti per chi vuol fare poca fatica e percorsi con lunghi spostamenti e qui scopro la novità, si può addirittura arrivare ad altre borgate e tornare indietro con un servizio di navetta.
Ottimo servizio, cugini!
Così da Valloire sono andato su strada asfaltata alla frazione “Les Charbonnieres” dove,calzate le ciaspole ho percorso una traccia in direzione della frazione “Poingt Rogereuil”.
Questo percorso costeggia una pista da sci,chiusa per scarsità di neve, così ho fatto diverse scorciatoie percorrendo il largo pistone su lastroni di ghiaccio.
Normalmente qui a Valloire c’è sempre abbondanza di neve,invece questo è un anno di magra.
Arrivo velocemente a questa piccola frazione e punto decisamente all’arrivo dell’ovovia “Crèt de la Brive”.
Dal momento che non sta scendendo nessuno tralascio il percorso delle “maquette” e salgo la “Martagon”, la pista blù.
Quando arrivo nelle vicinanze degli impianti, il tempo cambia, il cielo lattiginoso diventa più grigio e qualche fiocco di neve inizia a scendere e si alza pure il vento.
Accidenti, abbiamo fatto tanti chilometri per trovare una brutta giornata,pensare che in Italia c’era un bel sole.
Da la “Brive” seguendo vari cartelli mi sono portato nel vallone dell’Archaz e con un lungo percorso ho raggiunto la località “Les 3 Croix” ed infine il paesino “Le Col” dove,dopo pochi minuti è passata la navette per tornare a Valloire.
Tutto sommato una gradevole giornata; il tempo, a parte qualche fiocco di neve qua e là ha tenuto,
ho fatto una lunga ciaspolata su un percorso segnalato,la prima volta in vita mia, dove ho incontrato solamente due persone,
veloce rientro al punto di partenza.
Però,c’è sempre un però!
Il rientro è stato trrroppo veloce, mancano ancora tre ore per rientrare a casa,è meglio che mi organizzi
.
Chiamo Dongiu.
“Pronto,mi senti? Dove sei, hai già mangiato? Potremmo farci una raclette”
“Ok,arrivo subito, conosco un’ottima brasserie dove oltre la raclette hanno anche una buona birra”
“Cin,Cin”…….Dongiu,hai ancora male allo stomaco??????
Data: 06/03/2010
Quota max: 2060
Partenza da: Valloire Place
Quota partenza: 1430
Dislivello: 630
Zona: Valloire Crey du Quart
Difficoltà: 'MOYEN'
Album foto