Questa mattina ero molto esitante a partire,nubi minacciose oscuravano la valle, poi non sono in astinenza dallo sci-apilnismo, ma avevo già combinato con Gianfri quindi... su per la vallata prima con la tempesta e poi un temporale di neve, 
ma arrivati a Chianale ci aspetta un cielo terso,le nubi alle spalle e una ventina di centimetri di neve fresca. La dea bendata questa volta ci ha baciato in fronte! 
Partiamo alla volta del colle di san Veran,il vallone anche se carico di neve,alla vista sembra sicuro,poi la temperatura rigida ci da una mano,sono meno otto. 
Unico dubbio è il vento che sta lavorando la neve. ma noi siamo sempre pronti ad andare avanti come a tornare indietro,se valutiamo che è pericoloso. 
Passo dopo passo procediamo con molta cautela, la neve è pressata dal vento,ma facendo attenzione a non fare traversoni e con diagonali strette,arriviamo sotto il colle di San Veran. Siamo sotto le imponenti pareti della Rocca Bianca,uno spettacolo! Ad ammirare queste meraviglie non siamo soli,ci raggiungono due baldi signori tedeschi,che ci sorpassano con un sonoro “krazzie!”Loro ,mi spiegano, hanno visto le tracce e le hanno seguite,senza sapere dove portavano,allora li indico il vallone per la Punta dell’Alp, così ora seguiamo loro.
Eolo a questa quota è più arrabbiato che mai,io arrivo fino ad un paio di metri dallo spartiacque della cima ma rinuncio alla vetta altrimenti avrei dovuto rinunciare a Jolie, 
perché le forti raffiche me l’avrebbero portata via. I nostri due teutonici li vedo sulla vicinissima cima che ammiravano in Monviso, incuranti dal vento che li schiafeggia urlavano contenti”sgood! mekravig-liozo!” 
Oggi non è possibile fermaci per i bagordi,scendiamo con molta cautela ma senza perdere tempo,il vento pare che aumenti. La sciata è stata ancora soddisfacente,ma gli accumoli dal vento aumentano. 
Ci fermiamo a rifocillarci quasi fine gita alla baita di pian Vassarot,
i nostri tedeschi continuano per Chianale dove li aspettano i “kravioli della val Vakraita” ci hanno detto,e se vanno con un “akrivvedeci!” 
lasciandoci con l’aquolina in bocca...Peccato che non ci siano fermati con noi,erano veramente simpatici.Beh! accontentiamoci di pane e salame e un bicchiere di vino..., non siamo mica in ferie!...
data 5-febbraio-2010
località di partenza:Chianale
quota partenza:1800 mt.
quota vetta:3031 mt.
dislivello:1230 mt.
difficoltà BS
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