Come avevo scritto un po' di tempo fa, dispongo di parecchi filmati delle mie gite di scialpinismo, purtroppo di bassa qualità, sia per il tempo trascorso, sia per il doppio passaggio che ho fatto in modo artigianale da 8 mm a videocassetta a fotocamera.
Stavolta si tratta di quella che per me è rimasta come la mia più bella gita di scialpinismo.
Un inizio arzigogolato, pendenze ideali con il bello strappo finale per salire sulla cresta, la solitudine del luogo, un vallone grandioso solo per noi due ed una nevicatina nella notte che aveva depositato qualche cm di neve, il Paradiso o quasi
Della salita ricordo in particolare due cose.
Una è un UFO che ci ha spiato dall'alto della cresta della montagna, probabilmente un pallone sonda, rimasto però a lungo apparentemente quasi immobile nel cielo.
L'altra è il sibilo "fiu.fiu..fiu" di una pietra che rotolando e rimbalzando sulla neve ancora gelata del mattino, è passata qualche metro alla mia sinistra, con mio grande spavento, anche se quando me ne sono pienamente reso conto era già passata e il suo sibilo andava perdendosi; quanta importanza ha nella vita la fortuna
Beh..., poi ovviamente c'è stata la salita sulla rampa che conduceva sulla cresta poco sotto la vetta, che noi abbiamo affrontato più a monte di dove diceva la relazione di Aruga e Poma, un tratto bello ripido.
Nella discesa tutto è stato magnifico, la neve con la farina sopra, appena un po' crostosa di tanto in tanto, la maestosità del vallone, la solitudine, la vista sulla valle sottostante e sul Sestriere giusto di fronte
Unica rabbia, nel punto più dritto della discesa, mentre stavo filmando, la prima metà della pellicola è finita, per cui, trattandosi ancora di film in 8m e non super 8, ho dovuto aprire la cinepresa estrarre la pellicola, girare la bobina e reinserire la pellicola nell'altro verso per cui nel frattempo Marco era sceso più in basso e addio film sul ripido, di cui mi resta solo una breve sequenza.
In una così bella giornata un piccolo neo ci può anche stare, anzi ad essere ottimisti , ha valorizzato il resto.
In definitiva una gita fantastica, per me la numero uno
Il cappellino scozzese me lo aveva regalato una mia amica dopo un soggiorno di studio in quelle lande.

E via verso nuove mirabolanti avvent... haimè ricordi, però l'ho fatta



Periodo: maggio 1975
Quota partenza: Pont Terrible 1642
Cima: Gran Roc 3121
Dislivello: 1479
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