Home | Foto | Video | Notizie | Agenda | GPS | Articoli | Meteo | WebCams | Contattaci | Aiuto

Menu principale

Album foto

Foto a caso

SciAlpinismo : Tre "vandali"sul Vandalino...19-genn.-2010
Autore: Jacolus (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 20/01/10 10:16
Notizia riferita al: 20/01/10
Letture: 1465

Non ho mai trovato una montagna così “arata”,non un metro quadro di neve vergine su tutto il percorso! Tutta la bella neve farinosa nei giorni scorsi è stata letteralmente presa d’assalto da orde di ski-alp disegnando curve in ogni dove. In un certo senso vedere questi pendii così battagliati ha anche un certo fascino,direi perfino una certa bellezza!
Ma cominciamo dall’inizio:ricevo un invito dalla frizzante Noemi e da Vanni,vogliono fare una gita che sia poco frequentata,con tanta bella farina e che sia nuova,almeno per loro. Tranquilli! gli dico,ho guardato su Internet, ho visto che il Vandalino fa al caso nostro,nessuno ha “messo”questa gita. Certo qualche traccia ci sarà pure,ma è una montagna sita in una valle dove lo sci-alpinismo è poco favorevole quindi... Poi perorando l’intinerario,dico:”ci sono già stato un paio di volte in gioventù,e ho sempre dovuto farmi la traccia in un mare di farina!” Si,ma in gioventù!.Allora pochi di dilettavano in questa disciplina... Ora sta diventando un sport di massa” Tutta “colpa”nostra!,pionieri dello sci-alpinismo,che con il nostro entusiasmo contagioso abbiamo contribuito a rendere popolare questo bellissimo modo di andar per monti,anche d’inverno!
Quando arriviamo al ponte Barfè,alzo gli occhi verso la nostra meta,ed esclamo con sconsolata ironia:”A y è già muntaie quaiche d’un!” Saranno stati centinaia,e tutti hanno taciuto!Grrr! Nessuna recensione sul Web! Così sono rimasto fregato,io amante dei luoghi solitari...Non abbiamo problemi per fare la traccia e nemmeno di orientamento. Prima del pendio più ripido che porta all’Alpe Vandalino,troviamo la baita di colazione,e si consoliamo con il nebbiolo di Vanni,Noemi che è una buongustaia, offre del lardo a tutti,ottimo per il colesterolo! Guardiamo in su,per trovare qualche posto “libero” per la discesa,ma ahimè,nulla di nulla ,sembra che siamo passate le cavallette,poi guardando verso sinistra, vedo un pendio molto ripido un po’ fuori zona,un po’ sotto vento,sembra che ci sia della bella farina, lo guardiamo con amore,ma poi si domandiamo:sarà sicuro? non è che viene giù a quadrettini,ma... prendendolo dall’alto,chissà... e lasciamo cadere l’dea,prima dobbiamo ancora salire su quei campi arati.
Con svizzera precisione, a mezzogiorno in punto arriviamo in vetta. La giornata e una delle più belle,ci prepariamo un bel posto a sedere su questo meraviglioso balcone sul Piemonte, cominciamo con una barbera frizzante,intanto stanno arrivando due giovanotti che passandomi vicino tra il loro stupore li porgo il bicchiere,che accettano volentieri,non osano berne tanto ,ma noi li rassicuriamo,abbiamo ancora tre bottiglie!,gli diciamo. Poi cominciamo a nutrirci,io sapendo i gusti di Noemi,le ho portato anch’io del lardo,poi del salame e formaggi piccanti. Mentre che ci deliziamo di questi cibi leggeri e ben digeribili,molto adatti a chi fa dello sforzo prolungato, chiedo a lei che è esperta in materia: Ma alla mia età, questa alimentazione,mi potrebbe creare dei problemi? Ella molto sibilmente mi dice: Tutto il buon mangiare fa male,i grassi saturi sono irreversibile ostruiscono le arterie e soprattutto i corpi cavernosi!e sai cosa significa? significa che.... Glab! da domani mi metterò a dieta,mangierò solo più queste cose buone quando andrò in montagna! Lei con un sorriso felino mi fa notate che in montagna io ci vado quasi tutti giorni... Sob! Mi accascio nella neve in preda allo sconforto,non vedo via d’uscita. Vanni per tirarmi su il cuore mi offre la sua genzianella,mi riprendo,guardo il panorama che mi circonda gli amici che mi vogliono bene,no!non cambio vita,non mi metto a regime,voglio vivere intensamente di tutte le cose belle che la vita può ancora offrirmi,e giù un buon bicchiere di brulè!
Incomincia la discesa,neve leggermente ventata in alto ma poi quando arriviamo sul pendio ripido,è una farina da sogno. Vado giù per primo,scendendo un po’ più a destra,non ci sono tracce,i miei amici mi seguono. Arrivo sopra il ripido pendio che abbiamo visto in mattinata. La neve sembra buona ma se non la si “assaggia” son si può saperlo. Chi scende per primo? Io carognescamente dico a Vanni: va tu per primo,tanto sei da sposare,inoltre sei un cassaintegrato senza lavoro,quindi...poi io ti seguo,ormai sono un pensionato,non contribuisco più all’aumento del PIL di conseguenza... e se non si muove niente, Noemi potrà scendere a cuor leggero,lei è giovane,lavora e ha famiglia!
Vanni dopo le prime curve fatte con circospezione ci urla:”A l’è buna!”E come tre vandali ci buttiamo giù arando spudoratamente ancora l’unico pendio intonso di tutta la montagna,dietro di noi echeggiamo le urla liberatrici di gioia della nostra amica. Ci fermiamo un’attimo per contemplare il “nostro” pendio,mentre arriva Noemi che ci abbraccia gioiosa illuminandoci col suo bel sorriso. Ci siamo regalati un’altra bella giornata di vita!

data:19-genaio-2010
locaità: Angrogna val Pellice
località partenza:ponte Barfè
quota partenza: 841 mt.
quota vetta 2158 mt.
dislivello:1300 mt.c.
difficoltà:BS

Album foto


Stampa la pagina Manda la notizia a qualcuno Crea un PDF con questa notizia
Commenti
Visualizzazione:
I commenti sono proprietà dei rispettivi autori.
Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Accesso
Nome utente:

Password:


Registrati

Hai perso la password?

Condividi

Cerca
Google


Ricerca avanzata


Installa motore di ricerca

Utenti connessi
99 utenti sono connessi

Iscritti: 0
Visitatori: 99

altri...

Pubblicità

   


Google
LaFiocaVenMola.it - info@lafiocavenmola.it