A casa a studiare, a 38 anni.. Bisogna essere un pò ..diciamo eccentrici!
Però a casa mentre leggo di gente che affoga nella farina, che sguazza nella polvere, non ci resisto! Un giorno lo posso sottrarre allo studio!
Giro di telefonate tra i vari papabili dell''infrasettimanale' e mi accordo con Andrea Canepa per Venerdì, con il meteo decisamente più favorevole che giovedì.
Giovedì passo dai libri di biochimica alle guide di scialpinismo, dagli appunti universitari ai siti meteo e forum sulla neve..
Il dubbio mi attanaglia! una gita al mese e voglio spenderla bene!
Non voglio finire in un pendio tipo 'pista' arato e tritato dagli sciatori dello scorso we, non mi va di rischiare crosta o ventata e il tutto senza rischiare cose ripide.. Un pendio a nord riparato dal vento e di soddisfazione.. Entrelor, Sort, Flassin, Citrin, Serena.. Sempre i soliti!! Non mi viene in mente niente..
Alla fine propongo la Chaligne: ricordo ampi pratoni e expo NE.. Speriamo!
Andrea, esploratore ripido appenninico, è reduce da un'incursione al monte Lesima, sconosciuto ai più, ma prima o poi vado a darci un'occhio..
Subito alla partenza vengo colto dallo sconforto, che aumenta fino al rifugio Chaligne! Ci saranno almeno 30 tracce tra vecchie e nuove.. UFF! Sto invecchiando e diventando esigente e rompicoglioni, lo so!
Oltre, per fortuna la situazione migliora nettamente e l'ambiente incontaminato ne guadagna ampiamente.
Sotto la punta ci dirigiamo a sx, verso il colle e la normale di salita, ma invece di fare l'ampio giro, risaliamo direttamente un ripido pendio che porta in cresta. la neve è tanta.. Non ci fidiamo e proseguiamo a piedi affondando fino alla cintola.
Mezz'ora per fare 50mt di trincea e siamo sulla cresta!
Per la discesa.. boh? il pendio NE è molto ventato e ha una storia tragica alle spalle.. Scendere dove siamo saliti non ci attira..
Scendiamo più vicini alla croce su neve che sembra un pò insidiosa. Parte Andrea: è abbastanza ripido, ma va bene.. Scendo io e proseguo traversando su un pendio più aperto: mi trovo su neve molto lavorata, a volte su pietre.. mi parte sotto lo sci una piccola slavinetta di neve recente che rivela un sottile strato di neve gelata sottostante. Qualche salto per scendere in sicurezza senza disturbare altri pendii, e sono fuori!
Andrea saggiamente rinuncia e fa un giro più ampio.
Per il resto, farina da sballo fino al rifugio, poi un pò meno di soddisfazione fino all'auto a causa delle tracce precedenti!
Ora, soddisfatto, anche io ho preso la mia 'dose di polvere bianca' che servirà a placare le crisi di astinenza delle prossime settimane!!
PS: Certo che fare scialpinismo in settimana è tutta un'altra cosa! 
Data: Venerdì 15 Gennaio 2010
Quota max: 2604
Partenza da: Buthier
Quota partenza: 1352
Dislivello: 1252
Zona: Valle G.S.Bernardo
Difficoltà: BS con variante OS
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