La storiella di Natale qui sotto per spiegare perché sono su Lafiocavenmola nella notte santa.
---Quand’ero piccolo e felice, il parroco mi raccontò la storiella di quella volta che Gesù, che era piccolo e felice come me,(non s'immaginava di quale calvario può essere la vita) era andato a fare un trekking in montagna con papà, mamma e tantissimi amici di papà e mamma. Ma a lui della montagna non poteva fregare di meno, almeno fino alla stagione dei discorsi e a quella dei pesci e del vino a fiumi.
Allora aveva detto alla mamma che sarebbe andato col papà, che stava più avanti con gli uomini, poi era andato dal papà e gli aveva detto che sarebbe andato con la mamma, che stava più indietro con le donne.
Così papà e mamma erano tranquilli e lui poteva fare i c…i suoi.
Infatti, angosciati, lo ritrovarono 3 giorni dopo in una sala Videogames, che giocava coi dottori della legge e li batteva sempre, perché giocava da dio.
-Quando lo trovarono ed avrebbero voluto fargli una faccia così (per non dire altro..), lui rispose serafico:”perché mi cercavate? Non lo sapevate che devo interessarmi delle cose del padre mio che sta nei cieli? Loro rimasero di stucco(per non dire altro..) e lui non si beccò mai neppure uno schiaffetto, nemmeno quella volta che partì senza dire niente e andò a fare l’hippy nelle falesie dei deserti dell’Oriente con la scusa di andare a parlare col diavolo.

Questa storiella mi piacque subito e la imparai a memoria… solo non avevo messo in conto che lui aveva qualche carta in più di me e che i suoi genitori avevano una fiducia cieca in lui, contrariamente che i miei.

Allora, quando volevo andare a giocare cogli amici, dicevo a papà che andavo da mamma ed alla mamma che andavo da papà.. e poi scomparivo.
Soltanto che loro mi trovavano sempre prima di tre giorni, anzi, prima di tre ore e mi facevano una faccia così… era assolutamente inutile che, tra le lacrime, tentassi di spiegar loro la storia del padre mio che sta nei cieli, tanto non ci hanno mai creduto, anzi mio padre s’incazzava ancora di più.

Ma, diventato grande, mi sono affinato in codesta arte della bi- a volte tri-locazione.

Quando, come in queste feste comandate, non ho alcuna voglia di festeggiare alcunché con alcuno, per non urtare la suscettibilità di chi mi invita:
-Dico a mio fratello che devo andare da mia sorella;
-Dico a mia sorella che devo andare da amici;
-Dico agli amici che devo andare da mio fratello.
Il cerchio è chiuso.
Piccolo problema: non farsi beccare!
Quindi state attenti: per raccontare balle bisogna avere una buona memoria, perché poi la gente è sospettosa e fa un sacco di domande: se ne sbagliate una crolla tutto, quindi, se non vi fidate della vostra memoria siate evasivi o cambiate discorso dicendo: scusa se t’interrompo.
Altro problema: vostro fratello potrebbe parlare con vostra sorella; quindi se avete molti fratelli e sorelle, scegliete quelli che non si parlano tanto… e se invece vanno tutti d’accordo, fate in modo che bisticcino almeno in quel periodo; non è difficile.
Per quanto concerne poi amici-famiglia, non mischiate mai le due cose e siete a cavallo!!




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Solo quattro foto, perché sono buono e, almeno a Natale non vorrei coprire le foto del nostro beneamato uebmaster...
e anche perché, col vento e col freddo patagonico che c'era (-5..-10°), non ne ho fatte molte di più.
Fatta ieri 23/12 con Etienne la lievre(Steulaleu),André,Albert,Maurice2 (Maurice1 ha dato ennesimo pacco senza nemmeno avvisare)
Il vento comunque era così solo nella mezz'ora di cresta; a scendere solita farinetta ed in aggiunta altra farinetta portata dal vento.
Comincia però a diventare un pò pericolosetto per gli accumuli ventati, fuori dalla normale discesa, infatti stavolta siamo scesi tutto a sinistra guardando giù (fino a circa metà discesa)... a me é andata benissimo, ma arrivati sotto il mio socio, in snowboard anche lui, non venendo dietro a me, mi ha detto che ne ha fatto partire alcuni metri di larghezza; anche oggi, che ci é andato Fedebenz mi ha detto che ne ha fatto partire una bella placca e che é andata bene per fortuna.
Ragazzi, occhio eh??????!!!!!

Data: 23/12/2006
Partenza: 1 Tornante sotto il Col de Vars, q. 2030 m
Zona: Vallée de l'Ubaye, oltre il col della Maddalena
Quota vetta: 2908 m
Dislivello: 900 m
Pericolo distacchi placche vento: FORTE!!!!!

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