Domenica 6 dicembre, la Giornata del Ricordo, mentre sono qualche giorno a Monginevro, dopo una ciaspolata mattutina con Francesca, decido di andare ad esplorare l'accesso della parete nord del monte Janus, che domina Monginevro.
Beh, che dire..
Individuo la direzione del canale che avevo scelto, cioè quello più a sx, obliquo, che termina sulla selletta del Janus.
Mi inoltro nel bosco che diventa subito impegnativo: intricato e con parecchi tronchi divelti che sbarrano la strada ovunque.
Dopo un'oretta di attività cinghialesca individuo una piccola gorgia a dx. Mi ci butto dentro e rifiato per capire dove sono.
Proseguo nella stretta gorgia sci in spalle e superata una strettoia, finalmente vedo che sono a circa metà del canale.
La pendenza qui non è eccessiva.. sarà max 35°.
La neve fa schifo: 20-30 cm di un polentone umido senza alcun fondo.
Torno indietro sciando (meglio derapando e scricchiolando gli sci) nella gorgia, poi proseguo sul conoide con qualche curva su bella farina, dopodichè sono di nuovo nella foresta amazzonica.
Mi ci vogliono ancora 30' per uscire finalmente sulla forestale.
A parte le pessime condizioni attuali, ora capisco perchè non ho mai visto tracce su questo canale di sx!
Nei dintorni, la neve è simile: poca, umida e senza fondo, e allora..
Viva le ciaspole!