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Arrampicata : Brontolo, Entusiastolo, Siculo, Freddolo, Sassolo....e Alice
Autore: e.scagliotti (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 08/09/09 11:15
Notizia riferita al: 08/09/09
Letture: 1343
Arrampicata

'Brontolo, Entusiastolo, Siculo, Freddolo, Sassolo....e Alice'
A forza di leggere favole a mia figlia forse ho fatto un pò di casino....o forse no...

Il mare, come noto, nuoce gravemente alla salute e quindi di ritorno dalle vacanze è necessaria una disintossicazione in montagna!
Destinazione qualche via plaisir in Valle Po...team del giorno: Enzo (il G.Armani dell'arrampicata...la versione estiva di LeRoi), Lurens (e non c'è da aggiungere altro), Antonio (Antoine Le Paris) ed io.
La salita prescelta è una via nuova sulla Punta Udine chiamata 'Alice 120-80' di circa 300 m che attacca poco a destra della classica 'Tempi Moderni' ed esce in vetta alla Punta Udine.
Lurens, che non ha ricordi molto belli di 'Tempi Moderni', non gradisce la scelta e fin da quando lo carico in macchina inizia a brontolare.
Da buoni amici, per alleviare la sua insofferenza, pensiamo a valide alternative e non appena si abbiocca in macchina puntiamo veloci e decisi verso il Pian del Re.
Il brusco risveglio sul rumoroso ponte poco prima del parcheggio e la visione dell'imponente mole del Viso scatenano definitivamente brontolo....ma che beep ci facciamo qua? Siete dei beep!!!
Ma ormai è tardi....
Al rifugio Giacoletti veniamo raggiunti dalla dolce Marilù e dal fortissimo Diego oggi diretti alla Via dei Torrioni sulla Venezia.
Un the caldo, due parole con Andrea Sorbino (gestore del rifugio) e via si parte verso l'attacco della via.
La giornata è limpidissima ma anche assai fredda e vista l'esposizione della parete la via è completamente in ombra. Brrr...
Come da copione formiamo le cordate Enzo-Antonio e Lorenzo-Enrico. Enzo già dopo i primi metri è entusiasta e procede spedito. Poi parte Lorenzo che già dopo i primi metri è scazzato...dal terzo rinvio in poi è tutto un '...che via del beep...è proprio una beep...adesso butto una doppia e beep'. Intanto sale... Io tranquillo e muto (per evitare di finire lapidato) assicuro e poi parto per ultimo....ma la lunga attesa mi ha congelato per bene mani e piedi. Il primo tiro è una lunga agonia, non ho sensibilità alle dita, procedo male non gustandomi i passi ma intanto salgo e pian piano mi riscaldo,
E così si procede...una lunghezza dopo l'altra.
Alcuni tiri sono veramente belli, mai troppo impegnativi (...e se lo dico io...) ma di gran soddisfazione come la ripidissima placca della terza lunghezza che vista dall'alto fà la sua porca figura.
La via è sempre in ombra ma ormai sono entrato in temperatura e anche io inizio a gustarmi la scalata e il panorama sulla vicina Venezia (alla ricerca di Diego e Marilena) e sulla nord del Viso sognando di scenderla con gli assi.
Anche Lurens inizia un pò a ricredersi e inizia a canticchiare....anche se forse era meglio sentirlo smadonnare!
Nella parte alta la via assume uno stile più alpino dove più che la capacità tecnica occorre sapersi muovere su terreno delicato valutando e usando in modo opportuno tutti gli appigli non sempre solidi.
Capacità probabilmente non così raffinata nella cordata che ci precede che in più occasioni ci scarica addosso, a dir loro, solo del pietrisco....mha ...pillole grosse come pompelmi dal mio punto di vista (quello sotto) non erano proprio 'pietrisco'!
Comunque per fortuna nessuno si fà male e proseguiamo ormai spediti verso la vetta e il sole.
Ma le sorprese non sono ancora finite...alla ottava lunghezza non capiamo l'andamento della via (solo dopo scopriamo che bisognava traversare a destra) e procediamo seguendo la via più logica. Peccato che mentre per Enzo la logica lo porta sulla facile cresta di sinistra, la perversa logica di Lurens lo porta ad un diedro obliquo dove si esalta a piazzare nuts e friends. Come da copione i lunghi minuti successivi li passo ad imprecare nel compiere il duro mestiere di recuperare la ferraglia....che sarebbe restata lì se non fosse stata la mia!
Giunto in sosta per evitare altra sofferenza prendo il comando e tiro l'ultima, per fortuna facile, lunghezza giungendo sulla assolata vetta.
E anche questa è fatta, freddo a parte, una via carina mai troppo difficile ma con alcune lunghezze molto interessanti in un ambiente sempre molto suggestivo.

Cast:
- Brontolo: Lorenzo
- Entusiastolo: Enzo
- Siculo: Antonio
- Freddolo: Enrico
- Sassolo: la cordata davanti
- Alice: la via



Data: 6 Settembre 2009
Quota max: 3022 m
Partenza da: Pian del Re
Quota partenza: 2020 m
Dislivello: 1050 m
Zona: Valle Po
Difficoltà: 5c, 5a obb, 9 lunghezze

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Autore Commento
L'alchimista
Inviato: 8/9/2009 12:43  Aggiornato: 8/9/2009 12:43
Guru
Iscritto: 5/10/2006
Da: NO TAV
Inviati: 323
 Re: Brontolo, Entusiastolo, Siculo, Freddolo, Sassolo.......
Qui siamo tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta.
Come lo sai che sono matta? - disse Alice -
Per forza - disse il Gatto - altrimenti non saresti venuta qui
Lewis Carroll, Alice nel Paese delle Meraviglie


....non confondere le fiabe!
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