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pierriccardo | Inviato: 13/11/2006 21:09 Aggiornato: 13/11/2006 21:09 |
Guru Iscritto: 3/1/2006 Da: Cuneo Inviati: 2986 |
Re: Anello di Gilba via S.bERNARDO DELLE sOTTOLE E bRIC L... Grazie Civas delle info.
In effetti credo che dal 2003 si sia deteriorato ulteriormente, ti assicuro che dopo 200m la vegetazione ha invaso il sentiero, che pur si vede, con dei rami a terra belli grossi e s'infila in un brutto vallone, a meno che migliori e salga un pò più avanti, credo che anche a piedi sia un'avventura. Arei voluto farlo 15gg fa (vedi "Passaggio a Nordest del Viso") arrivando da Riba del Gias, Garitta Nuova, ma della gente del posto ad Oncino mi hanno detto che se non avevo il Macete era dura!. Allora ho tagliato a quota 1950, verso Pian del Croesio: ho fatto 15' a piedi, ma poi bellissimo ciclabile. Ciao Riccardo |
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civas | Inviato: 13/11/2006 15:46 Aggiornato: 13/11/2006 15:46 |
Matricola Iscritto: 13/11/2006 Da: Inviati: 1 |
Re: Anello di Gilba via S.bERNARDO DELLE sOTTOLE E bRIC L... Per quanto riguarda il sentiero che dal colle di Gilba porta a Pian Munè, posso assicurarti che esiste. O meglio esiste qualcosa di simile che conduce dal Colle di Gilba al sentiero che va al rifugio Bertorello, passando per la meira (ormai in rovina) "Chiot di Fra". Dal rifugio è poi possibile risalire a Pian Munè dalla strada sterrata che gli passa accanto.
Io l' ho percorso nel novembre del 2003. In effetti, già allora non è stato molto facile trovarlo ed inoltre è molto ripido: meglio percorrerlo a pedi. Molto bello è invece il sentiero che conduce al Bertorello che passa in mezzo a boschi di conifere e faggi.Io consiglierei di percorrerlo dal rifugio verso pian Pasturel in quanto nell’ultimo tratto di Pian Pasturel va a perdersi nei pascoli confondendosi con le varie tracce lasciate dagli animali. Esso taglia il vallone del Croesio nei suoi vari cumbal Virett e Chiamorass (Chiambrasse sulla CTR regionale) mantenendosi in piano attorno ai 1400m di quota.Realizzato negli anni 1949-1950, servì alla costruzione delle batterie di briglie a gravità sui succitati torrenti Virett e Chiamorass e al rimboschimento dell’area. Attualmente in alcuni tratti è un po' franato oppure è invaso da vegetazione ma tutto sommato è ben percorribile a piedi. |