Per sperimentare una nuova via di discesa a Lurisia, per non rifare il bellissimo sentiero che già avevo fatto più volte, oggi mi sono portato Pat, Aldo e Luciano (che, detto tra noi, aveva lanciato l’idea).
Ma si sa, se venite con me, saprete a malapena da dove partite, ma da dove si passerà questo è un mistero.
Infatti, anziché da Vigna, si parte da Chiusa Pesio.
Si fa il mitico colle del Morté e poi il fantastico sentiero in cresta che porta al Pilone dell’Olocco, che tutte le volte, circa a metà, sbagliamo regolarmente. Compresa stavolta. Ma il disagio sta unicamente a spingere la mtb per cinque minuti.
Dal Pilone dell’Olocco si continua in salita su asfalto, ripidissimo; finito l’asfalto sterrata ripidissima, finché non spiana e raggiunge il gias Mascarone sottano; sempre in accettabile salita si raggiunge il gias Mascarone di mezzo, dove si scende dalla mtb e si becca un sentiero a sinistra che in 15’ porta in cresta.
Di lì con qualche pedalata siete sul M.Pigna, 1768m, all’arrivo degli impianti di Lurisia.
Oggi c’era una splendida nebbia in punta e non c’è stato verso di farla spostare, nonostante i nostri sbuffi e le litanie di rito.
Il bellissimo sentiero (tra l’altro ben palinato e tacchettato), parte dall’arrivo della seggiovia, 200m più sotto e taglia a sinistra.
Ma io propongo di tagliare a destra e finire al Pian del Lupo, attraverso le piste da sci…. Tutt’al più il sentiero lo ripigliamo più sotto facendo un bel traversone.
Senonché, arrivati laggiù continuiamo dritto in discesa, ad esperire nuove vie, perché possibilità di traversi nemmeno l’ombra!
Praticamente ci facciamo tutta la sterrata sotto la seggiovia: bruttissima, ripidissima, con una spanna di fango fino in fondo!!!!! Non sto qui a raccontarvi che cosa non mi hanno detto…e ci avevano tutte le ragioni, ma allo spirito di avventura non si comanda! Lasciate perdere: fate il bellissimo sentiero che vi ho detto prima!
Poi si scende a Lurisia in asfalto e si risale un pezzettino fino alle Terme.
Si passa letteralmente dentro lo stabilimento d’imbottigliamento dell’acqua minerale e si segue una mulattiera in salita, con indicazione “Pilone dell’Olocco”, che vi chiederà di scendere per qualche minuto dalla vs mtb, se è un po’ umida.
Di lì non vi resta che fare la via di andata, cercando di non sbagliare di nuovo il sentiero.

Data 25/10/2006
Partenza: Chiusa Pesio, m. 600
Zona: Valle Pesio
Lunghezza: km 41
Disliv. Pos. M.1485
Tempo indic.: 6h

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