Escursione abbastanza lunga, non solo per il dislivello ma anche per il notevole spostamento.
Si lascia l'auto a Prarotto, nel parcheggio di fronte alla cappella, e si sale per una strada sterrata che porta ad alcune case. Poco dopo la strada si trasforma in un sentiero che quasi subito passa alla base del grande traliccio di un elettrodotto.
Si sale in un bosco via via più rado fino ad arrivare all'Alpe Formica. Da qui in poi gli alberi spariscono e la visuale diventa più libera.
Si continua la salita fino a Rocca Patanua: è possibile rimanere nel sentiero senza salire in cima, risparminado una decina di metri di dislivello. Subito dopo Rocca Patanua il sentiere perde quota lungo la cresta che prosegue verso nord, sul confine del vallone del Gravio, poi riprende a salire sempre seguendo la cresta.
Giunti ad un ampio pianoro al termine di questa cresta il sentiero devia decisamente a destra e da qui in poi il percorso si svolge sul versante sud-est.
Il sentiero è sempre ben segnalato con tacche di vernice e non comporta difficoltà. Nell'ultimissimo tratto si sale un pendio ripido e erboso tra le rocce: è necessario usare le mani in qualche punto ma l'appoggio per i piedi è sempre molto largo. Il percorso sembra più difficile nelle foto di quanto sia in realtà.
Data: 02/11/2006
Quota max: 2772
Partenza da: Prarotto
Quota partenza: 1437
Dislivello: 1470
Zona: Valle di Susa
Difficoltà: EE
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