Bella passeggiata sugli antichi sentieri che univano le borgate del vallone di Unerzio; il sentiero completo parte da Acceglio e arriva a Viviere, ma causa Pietro e nonna un pò acciaccata, decidiamo di salire in macchina fino alla borgata Gheit con la strada asfaltata e di imboccare la Scurcio da lì; iniziamo con un pò di difficoltà: parcheggiata la macchina proseguiamo su asfalto verso monte e dopo una curva imbocchiamo sulla destra con molte perplessità un sentiero completamente invaso dalla vegetazione, senza alcuna segnalazione, se non una panchina semidistrutta ed un cartello di cui rimane solo il palo. Per fortuna passato un ponticello il sentiero diventa più evidente e conduce senza più difficoltà al borgo di Chialvetta; il tratto tra Chialvetta e Pratorotondo, imboccato passando davanti alla chiesa di Chialvetta è invece molto chiaro e piacevole. Passati poi tra le case di Pratorotondo ( favolosa piazzetta con fontana, deturpata da un orrendo palo piazzato proprio in mezzo !!! ), si sale in breve su sentiero un pò accidentato fino a Viviere e qui, per Pietro una grande sorpresa: quelli che ricordavamo come diruti casolari sono in fase di ristrutturazione con tanto di draghette in movimento: lo so, non molto poetiche per lo spirito della montagna, ma molto gradite dal nostro piccolo costruttore! Ritorno per la stessa via dell'andata, con sosta al posto tappa della GTA a Chialvetta: da Chialvetta a Gheit abbiamo seguito la strada asfaltata, ma assolutamente deserta ( che è oltretutto la scelta consigliata sulle guide in estate, causa vegetazione fin troppo rigogliosa che invade il sentiero ).

Data: 13 giugno 2009
Quota max: 1715
Partenza da: Fraz.Gheit - Acceglio
Quota partenza: 1370
Dislivello: 345
Zona: Valle Maira
Difficoltà: E

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