…………verso il canalone che ci porta all’attacco dell’Ago Teresita, uno splendido torrione isolato molto appuntito . Anche qui c’è una catena che ci facilita la risalita di placco nate lisce e viscide e finalmente arriviamo alla “Porta d’Inferno”, uno stretto intaglio tra la nostra torre e la Torre Angelina. La via che abbiamo scelto percorre uno spigolo molto aereo, il primo tiro con una bella placca iniziale e poi su un muro verticale con difficoltà continua fino alla sosta. Sul secondo tiro le difficoltà calano, è veramente una via fantastica, roccia più che ottima, esposizione continua e un paesaggio sempre più bello. Quando arriviamo in cima capiamo perché questa torre si chiama “Ago”; in quattro non riusciamo a starci.
Come sempre, tutte le cose belle finiscono in fretta, con una doppia da 60 metri ci caliamo e non ci rimane che raggiungere gli amici che ci stanno aspettando giù al bar. Una bella merenda sinoira, acqua, tanta acqua, birra, altre birre e poi il lungo viaggio di ritorno con la classica coda. In nottata arriviamo a casa dopo aver fatto un’indigestione di altri progetti arrampicatori. Che depravati!!!
Ringrazio Jack, Mario e Davide per le fotografie che mi hanno dato.
Vie salite;
Torrione Clerici 1930 m.
Spigolo Boga; Mario Dell’Oro (Boga), Cesare Ferrario, Giovanni Giudici 15/07/1934.
Ingaggio un po’ difficoltoso e pericoloso per la qualità della roccia, due lunghezze di 2, poi la via procede su magnifica roccia; L1, 5 sostenuto / L2, 4+ / L3, 4 / L4, 4 / L5, 3
Ago Teresita 1860m
Spigolo A.P.E. (Associazione Proletaria Escursionisti); Erminio Dones, Carlo Castelli 13/09/1914 superando il primo salto con un lancio di corda dal prospiciente spigolo Nord dell’Angelina. Gaetano Polvara e Vittorio Ponti salgono la via integralmente il 19/08/1919
Magnifica via su spigolo aereo e panoramico, ottima roccia; L1, 5+ continuo / L2,4+ continuo
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