M.te Baron 817mt (Givoletto-to) 20-06-‘o9

Ci troviamo come al solito al ponte verde (Venaria Reale) ore 7:30, ma il parco apre alle otto, nessun problema passiamo dall’esterno, percorriamo il sentiero che costeggia la Ceronda e poi per strade di campagna, arriviamo a San Giglio di li proseguiamo per borgata Forvilla e sbuchiamo a Givoletto, dove inizia il percorso del M.te Baron, descritto anche sull’opuscolo con relativa cartina della comunità montana: Val Ceronda e Casternone. Inizialmente il percorso è agevole lungo sali scendi su sterrato per poi giungere ad una strada sterrata che arriva a Val della Torre, dove passata una chiesa e la strada diventa asfaltata si gira a dx e si comincia salire davvero, per un breve tratto è asfaltata per poi divenire sterrata, giunti dove stanno costruendo si nota sulla sx un sentiero è quello che porta al M.te Baron. La salita non è delle più agevoli costringe a scendere spesso di sella, fino a quando non si guadagna il costone della montagna, che con un lungo sentiero che sale progressivamente, si arriva al punto dove si inizia la discesa. La vista sulla pianura è spettacolare come testimoniano le foto e come ha commentato Carlo: sembra di essere in aereo, quando guardi fuori dal finestrino! Il percorso, sia nella parte centrale della salita che in discesa è abbastanza tecnico e impegnativo, perché a dx ti trovi quasi il vuoto. Ora un po’ di cronaca: in salita Carlo, in un passaggio, come dicevo impegnativo e tecnico, si è bloccato su un pietrone, non riuscendo a sganciare il pedale in tempo utile per evitare un bel volo a dx di un paio di metri, per fortuna fra le frasche e anche un po’ di rovi,che hanno attutito il colpo, quindi nulla di grave,solo un po' di graffi. Scendendo, ecco arrivare il secondo volo di Carlo, che bloccando troppo l’anteriore si mette la bici per cappello, procurandosi una lieve escoriazione al gomito. Cadute a parte è stata una bellissima gita, che consiglio ai più esperti, anche perché siamo appena fuori città e il panorama di cui si gode è veramente grandioso. Un saluto ai compagni d’avventura: Antonio e Carlo.


Km percorsi: 44,62 km
Quota partenza: 258 Mt
Quota raggiunta: 817 Mt
Dislivello percorso in salita: 575
Grado di Difficoltà: OC

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