Home | Foto | Video | Notizie | Agenda | GPS | Articoli | Meteo | WebCams | Contattaci | Aiuto

Menu principale

Album foto

Foto a caso

SciAlpinismo : Finalmente Charbonnel
Autore: fgiacca (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 05/06/09 16:42
Notizia riferita al: 05/06/09
Letture: 1113

Era il 25 maggio del 2002, quanto il mio socio storico Gianni Peira detto GRASSOCHECOLA, mi porta in auto per la prima volta oltre il colle del Moncenisio.
Una volta svalicato rimango a bocca aperta affascinato dai bellissimi prati verdi di Bessans puntellati da mille girasoli gialli illuminati dalle prime luci dell’alba.
Velocemente ci dirigiamo verso il colle dell’Iseran, non so più dove guardare, ghiacciai, canali, montagne impervie, decine di nomi nuovi di cime a me sconosciute.
Ci fermiamo dove la strada è interrotta da una valanga che non è ancora stata pulita, voltandomi verso Est lo sguardo cade sui ghiacciai della zona Albaron, lo stato d’animo è quella di un bimbo che vorrebbe essere su tutte quelle vette in quel momento, colto da una frenesia irresistibile e allora mille domande: come si chiama quella montagna? Si arriva su quel pendio? Poi ad un certo punto guardando un po’ più a destra…… e quella cos’è???
E Gianni: “Ehhh quella è la Charbonnel……Sono 2000 metri di dislivello, una volta l’ho fatta con Diego detto PIETA’ L’E’ MORTA, pensa che è così lunga che siamo dovuti arrivare il sabato in camper, portare zaino e sci lungo il sentiero e poi nel cuore della notte siamo saliti lungo la via dei seracchi. Una volta in punta abbiamo incontrato il CONTE CANDEO CICOGNA DI BARDONECCHIA con il suo fido compagno ecc..”

Gli anni successivi un po’ per paura dei 2000 metri, un po’ per le condizioni non buone di alcune annate un po’ per la carenza di soci non sono mai riuscito a realizzare questo piccolo sogno, nonostante tutti gli anni mi sia soffermato per molto tempo ad osservare questa bellissima montagna.

Finalmente lo scorso fine settimana viene fuori l’idea Charbonnel, alla fine il mio compagno di gita è la mia compagna di vita Fede che concorda con me nel partire sabato pomeriggio per dormire in un Gite d’Etape a Bonneval.
Sabato alle h 18 circa arriviamo sul posto e facciamo una perlustrazione dall’auto della prima parte della gita, da sotto con mezzo pendio avvolto tra le nebbie e ingannati dalla prospettiva sembra quasi impossibile attraversare le cenge per portarsi nella conca di destra sotto i pendioni finali, però si vedono tracce di discesa allora si decide comunque per venire qui, sperando l’indomani di incontrare qualcuno da seguire.

La domenica la sveglia è per le tre e mezza, dopo un misera colazione, alle cinque partiamo dall’auto, decidiamo per salire lungo il sentiero nel boschetto e seguendo le vecchie tracce di discesa in paio d’ore siamo all’inizio delle cenge dove l’attraversamento si rivela più semplice e comodo del previsto.

Intanto un gruppetto di tre persone ci raggiunge velocemente, la prima davanti a tutti sembra essere una donna e adesso che si avvicina sembra proprio che sullo zaino abbiamo un paio di dynastar vertical, allora inizio a pensare che potrebbe essere Marilena la socia di Mario Monaco, intanto mi raggiunge e scopro con piacere che sono proprio loro, il terzo è il pluricitato sul libro Voglia di Ripido, Mauro Costamagna.

I tre ci superano velocemente e seguendo le loro tracce alle undici e mezza arrivo in punta. Siccome è un po’ coperto, fa freddo, allora decido di non fermarmi e iniziare la discesa con loro, dopo cento cinquanta metri incontro Federica che non sa se salire o mollare, a quel punto Mario sentenzia: “Federica sei già stata alla Charbonnel?” Fede: “No è la prima volta” Mario: “Allori vai”. A quel punto non mi rimane che togliere gli sci e risalire a piedi per accompagnare la mia dolce metà…

Una volta arrivati in punta brevissimo riposo e giù su dieci quindici centimetri di farina su fondo duro spettacolari!!!

Persino Fede al suo secondo anno di sci inanellava curve a sci paralleli con uno stile che inizia ad essere quello di una sciatrice vera…

In breve siamo alla conca, da li iniziano i traversi su cengia e per lingue con tre gava e buta alle 14.30 siamo all’auto.

Sarà la lunga attesa, sarà aver condiviso la gita con la mia fidanzata preferita Federica, sarà aver incontrato Mario e gli altri per puro caso e aver conosciuto tanto meno che Ignor Napoli in un bar a Bessans; ma questa resterà una giornata indimenticabile!!!


Stampa la pagina Manda la notizia a qualcuno Crea un PDF con questa notizia
Commenti
Visualizzazione:
I commenti sono proprietà dei rispettivi autori.
Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Accesso
Nome utente:

Password:


Registrati

Hai perso la password?

Condividi

Cerca
Google


Ricerca avanzata


Installa motore di ricerca

Utenti connessi
102 utenti sono connessi

Iscritti: 0
Visitatori: 102

altri...

Pubblicità

   


Google
LaFiocaVenMola.it - info@lafiocavenmola.it